Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sala gotica) e di Praga. Nel Rinascimento sono notevoli quelle di Venezia. L’Ottocento cercò di elaborare il tema della sinagoga in modo che si distinguesse per quanto possibile e dalla chiesa e dalla moschea, spesso con espliciti richiami all’arte ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] la neorinascimentale Banca del commercio (1873-74, tra le vie Czackiego, Traugutta e Mazowiecka, distrutta nel 1944) e la sinagoga neoclassica (1875-76, distrutta nel 1943). Tra il 1857 e il 1875 collaborò con J. Huss alla costruzione della chiesa ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] di Borbone, sua consorte, anch'essa ritratta di profilo come il sovrano, al di sotto della personificazione della Sinagoga e del profeta Davide. Ai lati della composizione centrale si trovano, partendo da sinistra, le seguenti raffigurazioni: la ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] la medesima strada, all'altezza del sobborgo di Sant'Eufemia. Sono documentati epigraficamente anche numerosi templi e una sinagoga.
Imponenti sono i ruderi della zona del Foro, il cui complesso architettonico costituisce una delle più interessanti ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] ingresso della cappella dei Mascoli. Morto il Tintoretto, altri pittori gli fornirono i disegni: l'Aliense per l'allegoria della Sinagoga (1601-1603); Domenico Tintoretto per la serie dei SS. Cosma, Damiano, Leucomone ed Ermolao (doc. del 6 ott. 1603 ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] , nella volta della prima stanza napoleonica dell'appartamento detto dei principi, rappresentò l'Aurora. Decorò inoltre l'interno della sinagoga (su disegni di D. Bruschi), la volta della navata del duomo di Aquila (insieme con G. Della Monica), la ...
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CESAREA di Palestina o Caesarea maritima (v. vol. ii, p. 524 ss.)
A. Frova
Un piano metodico di scavo a C. è stato realizzato in sei campagne dal 1959 al 1964 da una missione archeologica italiana (promossa [...] si è messo in luce un piccolo edificio termale con affreschi cristiani. Gli Israeliani hanno continuato lo scavo della sinagoga, ma soprattutto hanno liberato parte della città crociata, con bastioni, porte e fossati, mettendo in luce anche vestigia ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] il passo di Isaia, xi, 31, in greco, rispecchiano l'onomastica e la cultura letteraria della comunità ebraica di Cesarea. La sinagoga rimase in piedi, sembra, dal IV al VI sec. d. C. Insieme al pavimento più tardo fu trovata una tavoletta con ...
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Scultore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Artista dagli accenti complessi, la sua ricerca si articola intorno a una relazione meditata e intensa tra paesaggio naturale e spazio costruito, in cui il linguaggio [...] tra Israele ed Egitto. Del 2005 è invece il Regensburg Synagogue memorial, che commemora la distruzione (1938) della vecchia sinagoga. Una grande retrospettiva dell'opera di K. è stata presentata nella mostra tenutasi nel 2008 presso il Museo d’Arte ...
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Libeskind, Daniel
Livio Sacchi
Architetto polacco naturalizzato statunitense, nato a Łódź il 12 maggio 1946. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è stato fra i principali [...] e realizzato nel 1998; la sede della filarmonica a Brema (primo premio nel 1995); la sede della Comunità ebraica e la sinagoga a Duisburg (secondo premio nel 1996); l'ampliamento del Victoria and Albert Museum a Londra (primo premio nel 1996). Fra ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...