sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] in cui si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religione ebraica (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa dell’assemblea»).
È probabile che l’istituto della s. risalga al periodo dell’esilio ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] intorno a un tondo con il Sole e la Luna nel monastero della Kyria Maria a Beth Shean (568-569) - nelle sinagoghe palestinesi era diffuso il tema dello Zodiaco (Beth Alpha) intorno al carro del Sole, affiancato da oggetti liturgici e in particolare ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] alla parete; a N delle Alpi venne, successivamente, inglobato nello jubé.
Probabilmente derivato dall'almemor per i lettori delle sinagoghe, l'a. venne riadattato nei territori di Bisanzio, da dove infatti sono stati tramandati i primi esemplari, che ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] nei pressi di porta Vassalla era la Ruga Ravellensium. La comunità ebraica di T. doveva essere numericamente importante, con quattro sinagoghe e un cimitero fuori della cinta (Ronchi, 1984, p. 41).Le indagini archeologiche del 1970 e 1971 all'interno ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] le navate laterali, particolare molto in evidenza in numerose b. nord-africane, è comune a certi mithraea e a talune sinagoghe; in questi casi la navata centrale sarebbe stata utilizzata per riti più solenni e, in modo generale, allo svolgimento del ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] .
49 F. Rosso, Alessandro Antonelli e la mole di Torino, Torino 1977.
50 A.M. Racheli, Architettura e architetti delle sinagoghe italiane del periodo eclettico, in Italia Judaica, Atti del I Convegno internazionale (Bari 1981), Roma 1983, pp. 483-497 ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] il quartiere ebraico situato a S-E della città, un insediamento che arrivò a contare la presenza di due sinagoghe (Martinez De Salinas Ocio, 1991).La costruzione della chiesa di San Juan Bautista iniziò contemporaneamente all'edificazione delle mura ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] di Guadalupe (Cáceres), con l'ampio chiostro di forme totalmente musulmane.Notevoli sono anche in questa zona le due sinagoghe toledane, esempio della tolleranza dei secc. 13°-14°, oggi trasformate nelle chiese di Santa María la Blanca (sec. 13 ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] la nicchia che conteneva la statua di culto nella cella del tempio classico pagano, quella con i rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e inoltre la nicchia del ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] di importanza solo in epoca successiva, dotata di un accesso nelle mura. Sebbene si possa ipotizzare l'esistenza di diverse sinagoghe, soltanto una, ubicata nei pressi di San Martín, è testimoniata dalle fonti; menzionata in realtà solo nel sec. 15 ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi...