Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sala gotica) e di Praga. Nel Rinascimento sono notevoli quelle di Venezia. L’Ottocento cercò di elaborare il tema della sinagoga in modo che si distinguesse per quanto possibile e dalla chiesa e dalla moschea, spesso con espliciti richiami all’arte ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] del Cristo de la Vega, Santiago del Arrabal, S. Vicente, S. Tomé (14° sec.). In stile mudéjar sono anche le due sinagoghe trasformate in chiese nel 15° sec.: S. Maria la Blanca (12°-13° sec.) e del Tránsito (1356). Elementi gotici e mudéjar sono ...
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Turchia
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] e il 20 novembre alcuni gravi attentati colpirono la città di İstanbul: quattro camion furono fatti esplodere dinanzi a due sinagoghe della città, al quartier generale della banca anglocinese Hong Kong and Shangai Banking Corporation e al consolato ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] essere le tensioni. Anche perché i gravi atti di intolleranza antiebraica che si succedono a Caracas – sinagoghe devastate, rabbini aggrediti, minacce notturne contro istituzioni e famiglie – sollevano forti preoccupazioni nel Congresso di Washington ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] della P. dopo le due rivolte giudaiche, si hanno nei sec. 3° e 4° d.C. notevoli testimonianze di sinagoghe, che imitano, da un punto di vista architettonico, le strutture dei templi siriani.
Nella letteratura palestinese, intesa come produzione ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] scatenò il pogrom antiebraico noto come la ‘notte dei cristalli’ (Kristallnacht): furono date alle fiamme nove delle dodici sinagoghe della città e infrante vetrine e insegne di negozi di proprietà di cittadini di religione ebraica, oltre mille dei ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi...