WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] i fenomeni interni della meiosi, sono fra le più brillanti conquiste della moderna citologia: così i risultati sulla sinapsi o coniugazione dei cromosomi due a due, hanno aperto la via alle più recenti interpretazioni del significato di alcuni ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] un potenziale d'azione che invade i pericari per conduzione antidromica (v. elettrofisiologia; v. sinapsi: Fisiologia della sinapsi centrale e Fisiologia della sinapsi periferica). Il potenziale così evocato deve rispondere a certi criteri, e in tal ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] .
Nelle parole di A.R. Damasio (1994): "Quel che le rappresentazioni disposizionali tengono immagazzinato nella loro minuscola comune di sinapsi non è 'una figura' in sé, ma un mezzo per ricostruire una figura. Il fatto di avere una rappresentazione ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] .300÷1.400 g. Il cervello, formato da un centinaio di miliardi di neuroni, collegati da milioni di miliardi di sinapsi, contiene tutto il nostro mondo: dunque contiene anche la nostra coscienza.
Secondo il premio Nobel Gerald M. Edelman, la coscienza ...
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corpo, aspetti psicologici del
Tutti gli eventi mentali hanno sempre un correlato anatomo-fisiologico somatico oltre che un correlato cerebrale, e il corpo è il contesto in cui si producono tutti gli [...] dimostrato che il sistema nervoso simpatico innerva anche organi linfatici (milza, linfonodi, midollo osseo), dove contrae sinapsi con i linfociti; questi, a loro volta, possiedono sulla membrana citoplasmatica recettori specifici per i principali ...
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neurotrofina
s. f. – Proteina a basso peso molecolare con un ruolo determinante nei processi di formazione del sistema nervoso. Le n. costituiscono una famiglia strutturalmente correlata, presente non [...] periferica. Più tardi nella vita, le n. regolano l’eccitabilità neuronale, la morfologia, la forza e la plasticità della sinapsi, nonché la sopravvivenza di alcune popolazioni di neuroni adulti. Si ritiene che deficit di n. durante la vita adulta ...
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induzione omogenica
Meccanismo mediante il quale segnali di differenziazione cellulare sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale. Quando una cellula ectodermica inizia [...] , alternativamente, di blocco differenziativo o di stimolazione differenziativa, delineando così un’intricata griglia di segnali che serve a organizzare e a determinare diversi tipi di interneuroni commissurali e associativi. (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] ). La reazione impiega un certo tempo a manifestarsi, una latenza dovuta al tempo di trasmissione degl'impulsi attraverso le sinapsi che collegano i neuroni e raggiunge il massimo d'intensità dopo qualche secondo, un fenomeno detto reclutamento che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] RNA è la causa di una leucemia del topo che si riteneva di natura genetica.
Registrazione dell'attività elettrica delle sinapsi. John C. Eccles, dell'Australian National University di Canberra, riesce per la prima volta a inserire microelettrodi nei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] un modello molto semplificato dell'attività cerebrale, nel quale i neuroni hanno due stati possibili, attivo e non attivo, e le sinapsi sono eccitatorie o inibitorie. Il neurone i è attivo al tempo t se e solo se, al tempo precedente t−1, nessun ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...