Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] associative sono di minore mole e il loro neurite rimane nell’ambito dello strato di appartenenza, terminando in sinapsi intorno ai pirenofori delle cellule principali; dato che le fibre del tratto ottico entrano in rapporto sinaptico con ambedue ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] + e quindi alla iperpolarizzazione delle cellule. Il segnale elettrico modula la liberazione del mediatore chimico a livello della sinapsi recettore-cellule bipolari. I recettori prendono contatto con due tipi di cellule bipolari: il primo tipo viene ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] di 40 aminoacidi (Aβ40), l'altra di 42 (Aβ42), nella proporzione di 10 a 1. APP si trova nelle membrane delle sinapsi e sarebbe coinvolto nell'organizzazione e nel mantenimento dei circuiti. Il metabolismo di APP segue due vie: quella di un enzima (α ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] tutti un analogo meccanismo d’azione e simili proprietà farmacologiche e terapeutiche. Bloccano la funzionalità delle sinapsi dopamminergiche, soprattutto nelle regioni striatali e limbiche. Nelle zone striatali producono un’alterazione del controllo ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] un potenziale d'azione che invade i pericari per conduzione antidromica (v. elettrofisiologia; v. sinapsi: Fisiologia della sinapsi centrale e Fisiologia della sinapsi periferica). Il potenziale così evocato deve rispondere a certi criteri, e in tal ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] .
Nelle parole di A.R. Damasio (1994): "Quel che le rappresentazioni disposizionali tengono immagazzinato nella loro minuscola comune di sinapsi non è 'una figura' in sé, ma un mezzo per ricostruire una figura. Il fatto di avere una rappresentazione ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] .300÷1.400 g. Il cervello, formato da un centinaio di miliardi di neuroni, collegati da milioni di miliardi di sinapsi, contiene tutto il nostro mondo: dunque contiene anche la nostra coscienza.
Secondo il premio Nobel Gerald M. Edelman, la coscienza ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] inibitorio, da una terminazione nervosa all'organo effettore postsinaptico, ma anche quella di regolare, attraverso sinapsi interassoniche o recettori presinaptici, la liberazione del trasmettitore dalla terminazione nervosa. Molti trasmettitori poi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] RNA è la causa di una leucemia del topo che si riteneva di natura genetica.
Registrazione dell'attività elettrica delle sinapsi. John C. Eccles, dell'Australian National University di Canberra, riesce per la prima volta a inserire microelettrodi nei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] un modello molto semplificato dell'attività cerebrale, nel quale i neuroni hanno due stati possibili, attivo e non attivo, e le sinapsi sono eccitatorie o inibitorie. Il neurone i è attivo al tempo t se e solo se, al tempo precedente t−1, nessun ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...