LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] è più nettamente diviso secondo l'ispirazione ideologica; nel primo paese fu a lungo egemone nella CGT il sindacalismorivoluzionario teorizzato da Sorel. In questo paese il sindacato non ha mai avuto un forte livello di rappresentatività e ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] organizzata si svolse quasi tutta attraverso questa coppia di strumenti; chi preferì l''azione diretta' scelse forme di sindacalismo 'rivoluzionario', oppure 'puro e semplice' (v. Dolléans, 1936). Ma con lo svilupparsi di tali fenomeni siamo oltre la ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] autore di L'avenir socialiste des syndicats (1898) e Réflexions sur la violence (1908).
Il sindacalismorivoluzionario e l'anarco-sindacalismo, che si diffusero nei paesi dell'Europa meridionale, si contrapposero al cosiddetto marxismo della Seconda ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] era opposta a quelle sia della Luxemburg, che esaltava la spontaneità rivoluzionaria del proletariato, sia di Georges Sorel, teorico del sindacalismorivoluzionario e critico intransigente della degenerazione parlamentare dei partiti socialisti, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] 1906, denunciando la deriva legalitaria e nazional-patriottica intrapresa dalla socialdemocrazia tedesca, si avvicinò alle posizioni del sindacalismorivoluzionario di Georges Sorel in Francia e di Arturo Labriola ed Enrico Leone in Italia. Nel 1907 ...
Leggi Tutto
mito
Dal greco mythos, «racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione, e in questo senso è opposto al [...] aboliti lo Stato, le istituzioni politico-amministrative e il denaro – contiene evidenti elementi mitici. Il teorico del sindacalismorivoluzionario Georges Sorel ha giustificato il ricorso al m., in quanto esso dà «un aspetto di piena realtà alle ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] di liberi e di eguali, in generale le società rivoluzionarie prima e dopo la Rivoluzione francese, e la Società dei proteggere i propri membri: offrono la protezione di un sindacalismo primitivo che sconfina nel racket della manodopera, o le reti ...
Leggi Tutto
Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] del secolo, la prima guerra mondiale e la Rivoluzione sovietica. Il sindacalismo occidentale ha conosciuto anch'esso le divisioni interne tra socialisti e comunisti, rivoluzionari e riformisti. Più in generale, una causa frequente di divisione è ...
Leggi Tutto
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...