DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Indicem; R. Monteleone, La politica deifuorusciti irredenti nella Guerra Mondiale, Udine 1972, ad Indicem; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti 1918-1926, Roma-Bari 1974, p. 215; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] definito "una struttura riformistico-repressiva altamente integrata e centralizzata", che utilizza canali politici come i partiti, i sindacati e i mass-media e, d'altra parte, strumenti di annientamento come i nuclei speciali, i tribunali speciali ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] episodi meno noti – lo scarto crescente tra gli attori sociali in mobilitazione e gli apparati dell’Anc e del sindacato Cosatu, nonostante il fatto che l’ex movimento di liberazione mantenga un potere di rappresentanza politica che gli consente da ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Libia si presentava sino al 17 febbraio 2011, giornata di proteste che ha dato il via al conflitto interno al paese, come uno dei paesi più dinamici [...] stata molto controllata, la libertà di assemblea è consentita principalmente solo alle manifestazioni filogovernative, non vi sono sindacati indipendenti e la corruzione è diffusa. Inoltre, il governo controlla strettamente i media, i quali, per ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] J. Bryce (v., 1888 e 1910) e di M. Ostrogorski (v., 1903) sulla democrazia nei paesi anglosassoni, di R. Michels sui partiti e i sindacati operai (v., 1911 e 1925²) e poi sul fascismo (fra il 1925 e il 1936), di G. Simmel (v., 1908) sul rapporto fra ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] del nostro secolo - con la concessione del suffragio universale, con il formarsi dei grandi partiti politici e dei grandi sindacati, con il sorgere delle grandi organizzazioni economiche, con l'intervento sempre più ampio dello Stato nell'economia, e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nelle grandi banche, nelle grandi imprese e nei grandi giornali, sia per il proletariato e i ceti popolari, inquadrati nei sindacati, nei consigli e nei partiti di massa, l'organo di governo del paese non poteva essere più il vecchio Parlamento ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] (tossici, in particolare), ristoranti, distribuzione alimentare, carburanti, abbigliamento, corse dei cavalli, pompe funebri. Controlla diversi sindacati dei lavoratori delle costruzioni, del porto e degli aeroporti di New York.
In Messico le mafie ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] Il capitalismo neoliberista implica la fine della grande fabbrica fordista, e quindi anche del potere organizzativo e rappresentativo di sindacati e partiti di massa, e crea un ambiente sociale instabile, facile a divenire precario e frammentato. Il ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] all’aumento delle imposte si affiancavano a una politica monetaria e creditizia restrittiva, e in cui l’opposizione dei sindacati si rifrangeva su quella delle forze politiche.
Zaccagnini doveva eseguire un altro spartito, che era quello della ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...