Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] un lato i tipi di risposta dati al problema dell'organizzazione del proletariato dai partiti socialisti e dai sindacati operai, dall'altro le forme della coscienza anticapitalistica. Condividendo nell'essenziale l'impostazione di Sombart, Michels in ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] produzione, che si limitano a coinvolgere aspetti parziali dell'esistenza umana, si rivelano - al pari di partiti e sindacati - insufficienti ad arginare la disintegrazione sociale perché esse stesse vulnerabili ai processi di burocratizzazione e di ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] il problema della demagogia in relazione alla formazione dell'oligarchia all'interno delle organizzazioni di massa (partiti e sindacati). La demagogia è un metodo oratorio che "trabocca di sentimentalità e di commozione sopra i dolori del popolo ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] dell'organizzazione delle masse si arrestano ancora ai confini degli Stati. Gli individui, singolarmente o organizzati in partiti o in sindacati, non dispongono di alcuno strumento di azione politica, al di là dei confini nazionali, che non siano le ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Malfa, Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma-Bari 1977, pp. 93 s.; P. Craveri, Istituzioni e sindacato nel dopoguerra, Bologna 1977, ad ind.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione, 1954-1974, Roma-Bari 1977, ad ind.; N. Ajello ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] cui chiamò a far parte economisti, tecnici, ma anche i rappresentanti delle parti sociali. Solo col coinvolgimento attivo dei sindacati e degli imprenditori sarebbe stato possibile attuare la "politica dei redditi" che era al cuore del suo progetto ...
Leggi Tutto
di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] sotto Sadat e Mubarak, ha cercato di legittimarsi attraverso la partecipazione ai processi elettorali, all’infiltrazione nei sindacati di categoria, alla gestione del welfare a favore delle classi più diseredate. L’islamizzazione dal basso è ...
Leggi Tutto
Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] sono moltiplicate indagini e definizioni degli 'interessi' (sotto la specie di gruppi d'interesse, associazioni, corporazioni, sindacati, ecc.: v. Patinkin, 1968), la frammentazione e la dispersione del concetto sono sembrate per nulla preoccupanti ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] interventi ai Consigli nazionali: nel gennaio 1946, sulla relazione di Giuseppe Dossetti, relativa ai rapporti coi sindacati, e sulla relazione di Fuschini, relativa alle elezioni amministrative; nel dicembre dello stesso anno, sulle relazioni ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] del capitalismo in direzione del socialismo, da realizzarsi sì mediante l'organizzazione della classe lavoratrice da parte dei sindacati e quindi mediante il conflitto sindacale, ma senza il ricorso alla rivoluzione.Il dibattito si sviluppò intorno ...
Leggi Tutto
sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...