Tughlaq, Firuz Shah
Sultano di Delhi (n. 1309-m. 1388), successore di Muhammad bin T.; regnò dal 1351. Assicurò al sultanato un periodo di prosperità economica, di cui beneficiò soprattutto l’aristocrazia [...] agraria. Edificò numerose opere pubbliche, attuò una serie di riforme fiscali e amministrative e rese ereditarie le iqta’ (terreni concessi agli ufficiali). Tentò invano di riconquistare il Bengala e il Sindh. ...
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gujjar
(o gurjara) Popolazione di incerte origini giunta in India, secondo alcuni studiosi, al tempo delle invasioni degli unni (5°-6° sec.) e variamente accostata agli e agli yuezhi. I g. si stabilirono [...] nel 7° sec. un regno g. avente per capitale Bhinmol (od. Rajasthan meridionale) e per territorio un’area compresa tra il Sindh e la penisola di Surashtra. All’integrazione fra g. e tribù indigene si riconduce l’origine dei clan rajput, che forti dell ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] Central Asia, I, Paris 1992, pp. 65-88; Ead., Palaeolithic Sites in the Plains of Sind and their Geographical Implications, in Ancient Sindh, 1 (1994), pp. 131-51; R.G. Bednarik, The Pleistocene Art of Asia, in JWorldPrehist, 8, 4 (1994), pp. 351-75 ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] scampata. I nomi, fatti circolare nei giorni successivi dal quotidiano pakistano The News, sarebbero quelli del primo ministro del Sindh, Arbab Ghulam Rahim, del primo ministro del Punjab, Chaudry Perwez Elahi, e dell’ex capo dell’Intelligence Bureau ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] lingue indo-arie.
N. Shaik, G.M. Veesar, Q.H. Mallah, The excavation of the Indus period site Lakhan-Jo-Daro 2006, «Ancient Sindh», 2004-2005, 8, pp. 7-193; K. Bhan, P. Ajithprasad, Excavations at Shikarpur, Gujarat, 2008-2009, http://a.harap pa.com ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] indiana che vogliono dire «uomo», e più precisamente «uomo libero». Ed è rom – o anche sinti, dalla valle del Sindh, nell’India nord;occidentale – il termine ai nostri giorni più utilizzato per definire queste popolazioni, perché Zingari è diventata ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] di H. Hargreaves, e la metà degli anni Trenta, con la ricognizione preliminare di N.C. Majumdar nel Sind e nel Sindhi Kohistan, furono segnalate e campionate decine di importanti siti preistorici, in larga misura databili al Calcolitico e all'età del ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] vuoto politico creato dalle dimissioni dei governi del Congress per formare gabinetti della Muslim league in Assam, Bengala, Sindh e nella Provincia della Frontiera del Nord-Ovest; si oppose inoltre al movimento Quit India, guadagnandosi la fiducia ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] detto che il nonno dell'autore era un eccellente medico e si chiamava Vāgbhaṭa, mentre il padre era Siṃhagupta; l'autore nacque nel Sindh e fu istruito dal padre e da un guru di nome Avalokita. Sia il nome del guru, che sembra alludere al bodhisattva ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] dell'Impero musulmano, dall'Afghanistan e dal Sind, regione lungo il corso meridionale del fiume Indo (in sanscrito Sindh) e dipendono fortemente dai trattati indiani. Così gli Zīǧ al-Arkand (arkand è la traslitterazione nella lingua pahlavi ...
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sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione considerata come l’estremo est della fascia...