perseverazione
Disturbo del linguaggio, della prassi o dell’ideazione, consistente nella tendenza a ripetere più volte con monotonia la stessa parola o la stessa frase, oppure le stesse azioni, o, ancora, [...] a ricadere sempre nelle medesime idee. Quest’ultima, la p. dell’ideazione, è accompagnata dalla diminuzione della fluidità del pensiero e si osserva nelle sindromi psico-organiche e in vari disturbi ossessivi. ...
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Quadro morboso determinato da carenza di vitamine e suscettibile di guarigione con la somministrazione della rispettiva vitamina: la vitamina A per la xeroftalmia, l’emeralopia, la cheratomalacia; la vitamina [...] ; la vitamina B6 per l’acrodinia; la C per lo scorbuto; la D per il rachitismo; la vitamina K per alcune sindromi emorragiche; la vitamina PP per la pellagra ecc.
Schematicamente si possono distinguere: a) a. da insufficiente apporto alimentare; b) a ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] della nevroglia e i processi di degenerazione del tessuto nervoso. Con la denominazione malattia di A. sono indicate le sindromi demenziali degenerative già distinte da E. Kräpelin in demenza presenile di A. (detta anche malattia di A.-Perusini, in ...
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perseverazione
Disturbo del linguaggio, della prassi o dell’ideazione, consistente nella tendenza a ripetere più volte con monotonia la stessa parola o la stessa frase, oppure le stesse azioni, o, ancora, [...] medesime idee. Quest’ultima, la p. dell’ideazione, è accompagnata dalla diminuzione della fluidità del pensiero e si osserva nelle sindromi psichiatriche secondarie a una patologia neurologica (per es., nelle demenze) e in vari disturbi ossessivi. ...
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In psichiatria, intervento che consiste nella provocazione di un accesso convulsivo epilettico per mezzo di una scarica di corrente alternata che viene fatta passare tra due elettrodi applicati alle tempie. [...] l’introduzione degli psicofarmaci il trattamento elettroconvulsivante, che prima veniva applicato su larga scala in quasi tutte le sindromi psichiatriche, è progressivamente caduto in disuso. I suoi ambiti d’applicazione sono costituiti solo da casi ...
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metformina
Farmaco anti-iperglicemizzante orale, della classe delle biguanidi, che agisce diminuendo l’assorbimento intestinale, la produzione epatica di glucosio e favorendo il suo utilizzo nei tessuti [...] ipoglicemia. L’uso della m. si è esteso da quello nel diabete alle sindromi da iperinsulinismo e a quella da insulino-resistenza, in partic. quella legata alla sindrome metabolica; si è dimostrato che il suo impiego ha ridotto, nel diabete mellito ...
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narcoterapia
Cura psichiatrica basata sull’induzione del sonno, per periodi prolungati, attraverso farmaci (definita anche terapia del sonno). J. P. Pavlov l’ha inquadrata nelle sue concezioni sul significato [...] protettore del sonno dagli stimoli irritativi e l’ha applicata in campi non psichiatrici (ipertensione arteriosa, malattia ulcerosa). La n. è stata utilizzata in passato per affrontare sindromi molto diverse tra loro, dalle nevrosi alle psicosi. ...
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Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione verso un grave deterioramento globale. Il termine fu coniato [...] autonoma. Nel 1893 E. Kraepelin riunì l’e. alla catatonia e alla demenza paranoide che considerò sindromi particolari di un’unica entità clinica, la demenza precoce.
È detta eboidofrenia una forma sfumata di e., corrispondente a una varietà di ...
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In endocrinologia, eccessiva increzione di aldosterone da parte dei surreni (zona glomerulare). Si distingue un i. primario (o sindrome di Conn), dovuto a un adenoma della zona glomerulare del surrene [...] di potassio con le urine, e un i. secondario, che si osserva in alcune condizioni morbose: cardiopatie scompensate, sindromi nefritiche, cirrosi epatica ecc. In tutte queste condizioni l’i. è prodotto dall’aumento dell’attività reninica plasmatica. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] vi sono il morbo di Parkinson, la demenza a corpi di Lewy e la paralisi sopranucleare progressiva. Tali sindromi, caratterizzate da prevalenti disturbi del movimento che, a seconda della malattia, possono essere di natura ipercinetica, ipocinetica o ...
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sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...