GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] migliore del genere umano. Aristocrazie, potere e ideologia nell'occidente tardoantico, a cura di S. Roda, Torino 1996, p. 107; P. Siniscalco, G. II, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 141 s.; P. Amory, People and identity ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] fidati familiari, come il fratello Stefano, ammiraglio della flotta, o il figlio Stefano, anch'egli capitano, il cognato Simone, siniscalco e magister capitaneus di Apulia e Terra di Lavoro. Falcando insiste però sulla capacità di Maione di fare il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Felizzano. Verso la metà di agosto B. s'imbarcò sulla flotta genovese, assumendo, con il podestà di Genova e il siniscalco imperiale Marcualdo d'Annweiler, il comando della spedizione. Gaeta, dove la spedizione giunse circa il 21 agosto, s'arrese ai ...
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Lucia Gizzi
Abstract
Viene esaminata la fattispecie delittuosa prevista dall’art. 419 c.p. (devastazione e saccheggio), procedendo all’analisi del bene giuridico tutelato e, poi, della struttura del [...] , F., Diritto penale, pt. gen., Padova, 2007, 454; Moro, A., Unità e pluralità di reati, principi, Padova, 1959, 186; Siniscalco, M., Il concorso apparente di norme nell’ordinamento penale italiano, Milano, 1961, 189; Vassalli, G., Le norme penali a ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a suo fratello Federico, anche ai "lombardi" che servivano Manfredi: Giordano di Agliano divenne coppiere e Bartolomeo Semplice gran siniscalco. Si trattava, in realtà, non solo di gratificare persone utili, ma di gettare le fondamenta di un nuovo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] all'Albornoz e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno Niccolò Acciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse approntata una nuova mediazione. Il legato pontificio si mostrò disponibile ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] di larghezza, molto simile all'ospedale di Saint-Jean ad Angers (v.), fondato dallo stesso re o dal suo siniscalco Etienne de Marcay (Grant, 1994, p. 78). Queste caratteristiche architettoniche, come gli alzati di dimensioni ridotte, la dilatazione ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , Enrico Caracciolo. Le cariche dei due Caracciolo, sempre fedeli a Giovanna, bilanciavano quella dell'Acciaiuoli, cugino del gran siniscalco Niccolò, partigiano ed ispiratore di Luigi di Taranto. L'equilibrio durò poco: il 25 apr. 1349 Luigi faceva ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , in epoca imprecisata, con il permesso di tornare nella città partenopea accordato al C., cui fu pure conferita la carica di siniscalco. Con questo titolo il C. fece parte del seguito di Lucrezia d'Alagno, quando, nell'autunno del 1457, ella si recò ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] i propri poteri e le sostanze messe a sua disposizione.
Nel giugno del 1373 G. ricevette insieme con Niccolò Spinelli, allora siniscalco di Provenza, l'invito a operare per la concordia tra la regina di Sicilia e il conte di Savoia. Fu questo l ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...