TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] si mostrò da principio relativamente calma: capitale di un'intendenza creata nel 1542, comprendente 11 diocesi o recettes, di un ufficio di siniscalco con 1 vicariato e 96 baylies, dotata di un patrimonio di acque e foreste, di una università e di un ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] of the Garden in the Renaissance, New Brunswick 1978; E. Penoncini, Il giardino della Certosa del Galluzzo. Il Gran siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] il settore secondario, o industriale, e il settore primario o agricolo). Ne sono esempi l'articolo di Momigliano e Siniscalco (v., 1982), di prevalente interesse metodologico, e il libro di R. K. Shelp (v., 1981), di prevalente interesse politico ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Bettino Covoni, venne inviato a trattare con la temibile compagnia di San Giorgio, condotta da Giannotto del Protogiudice di Salerno siniscalco di Carlo di Durazzo, la quale premeva per estorcere quattrini e patti più onerosi al Comune di Firenze. La ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate di concerto con il siniscalco, i consoli e l'arcivescovo portarono a una vera e propria proscrizione del partito protestante, di cui molti aderenti, in ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] in qualche misura al re, ne fu un «doppio»: è emblematico il fatto che, negli anni 1337-42, il siniscalco di Provenza riceveva indifferentemente prescrizioni di Roberto, di Sancia o di tutt’e due insieme. Gli esempi di quella «sostituibilità ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla del suo diletto e fedele vescovo di Mende, dicendo che era sempre disponibile ad impegnarsi ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] passando all’obbedienza romana, cercò di ottenere, con il sostegno del proprio influente fratello Galeotto Pagano, gran siniscalco e maresciallo del Regno, la conferma da Bonifacio IX della collazione precedentemente ricevuta (Parascandolo, che nell ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] numerosa e qualificata comunità fiorentina presente a corte, che culminò con la nomina di Niccolò Acciaiuoli a Gran siniscalco (1348), portò anche qui a un progressivo aumento della produzione ufficiale in un italiano fortemente basato sul modello ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] l'associazione di questo al trono, le cose del Regno ebbero un assetto relativamente stabile per l'opera del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, il Petrarca scrisse all'Acciaiuoli la famosa e diffusissima epistola Iantandem (Fam., XII,2), alla quale ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...