GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] stipulato con il suocero e con mastro Tommaso di Vigevano per l'impianto di una fornace. Nel 1499, in veste di siniscalco e in compagnia del vescovo di Forlì, Tommaso dell'Aste, condusse a Roma Cesare Riario, figlio di Girolamo e di Caterina ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] allora fatte prigioniere si contarono, oltre all'E., Obizzo da Paroalba, Galvano Gaffarini, Bastardino d'Este e lo stesso siniscalco di Azzo (VIII) Giacomo de Baldaria. Quanto ai suoi soldati, "furono presi e spogliati in camisa, e lassati andare ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] della vittoria fiorentina presso Bagno di Vena, del maggio 1363; il sonetto CV piange la morte di Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del Regno di Napoli e amico personale di Boccaccio e Petrarca (novembre 1365); la canzone Credi tu sempre, maladetta ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] In tal modo s’intendeva sottolineare lo stretto legame del committente Sergianni Caracciolo con la dinastia angioina, in quanto siniscalco del Regno e favorito di Giovanna II.
Sulla base dei documenti la costruzione dell’edificio avvenne tra la fine ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] stesso 1356 risale l’ultima commissione, che si evince da una lettera (3 maggio 1356) indirizzata da Nicola Acciaiuoli, gran siniscalco del Regno di Napoli, al cugino Iacopo, amico di Passavanti; lettera in cui è questione di «cure» (per altro non ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] di "capitano di giustizia e di guerra"; mentre nel 1431 gli fu assegnato l'incarico di immettere il siniscalco Antonio Pappacoda nell'ufficio di castellano della torre di Pentedattilo, nell'estrema propaggine meridionale della regione.
Spentosi ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] dei Monferrato da molti anni. La fortuna fu ancora dalla sua parte nel marzo del 1345, allorché Reforza d'Agoult, siniscalco angioino in Piemonte, attaccò i fuorusciti chieresi rifugiati nel castello di Gamenario; G. si precipitò in loro soccorso e ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] terre da Carlo II d'Angiò) ma nel 1328 era stata loro nuovamente tolta, per conto del re Roberto, dal siniscalco di Provenza Giovanni d'Aigueblanche. Con lui, nel 1329, i Monegaschi avevano stipulato una convenzione, riconoscendo il sovrano come loro ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] di Antonello, indirizzando al principe offese più o meno dirette e forse manifestando, in un colloquio segreto con il gran siniscalco Pietro de Guevara, i piani ostili di Ferrante contro i baroni.
Riunitisi poco dopo in un convegno a Melfi ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] venne dagli studi sulla genetica della talassemia, condotti con gli ematologi E. Silvestroni, I. Bianco e il suo allievo M. Siniscalco (G. Montalenti et al., Frequency of Mycrocythaemia in some Italian districts, in Nature, CLXV [1950], pp. 682-684 ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...