DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] e bozzetti per arazzi, Torino 1972, pp. 508, 510; Id., Le arti figurative in Piemonte, II, Torino 1975, p. 169; M. Siniscalco Spinosa-S. Grandjean-M. King, Gli arazzi, Milano 1981, pp. 23 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 308; Encicl ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] , le poesie, cit., pp. XLVIII s.). È altrettanto dubbia – e non altrimenti documentata – la permanenza presso Savaric de Mauléon, siniscalco del Poitou, che si fonda ancora sulla testimonianza di Peire Bremon, per il quale, oltre alla beneficenza dei ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Bettino Covoni, venne inviato a trattare con la temibile compagnia di San Giorgio, condotta da Giannotto del Protogiudice di Salerno siniscalco di Carlo di Durazzo, la quale premeva per estorcere quattrini e patti più onerosi al Comune di Firenze. La ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate di concerto con il siniscalco, i consoli e l'arcivescovo portarono a una vera e propria proscrizione del partito protestante, di cui molti aderenti, in ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] in qualche misura al re, ne fu un «doppio»: è emblematico il fatto che, negli anni 1337-42, il siniscalco di Provenza riceveva indifferentemente prescrizioni di Roberto, di Sancia o di tutt’e due insieme. Gli esempi di quella «sostituibilità ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla del suo diletto e fedele vescovo di Mende, dicendo che era sempre disponibile ad impegnarsi ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] passando all’obbedienza romana, cercò di ottenere, con il sostegno del proprio influente fratello Galeotto Pagano, gran siniscalco e maresciallo del Regno, la conferma da Bonifacio IX della collazione precedentemente ricevuta (Parascandolo, che nell ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] l'associazione di questo al trono, le cose del Regno ebbero un assetto relativamente stabile per l'opera del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, il Petrarca scrisse all'Acciaiuoli la famosa e diffusissima epistola Iantandem (Fam., XII,2), alla quale ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] ad-dīn, detto il Barbarossa. Debilitato da un’improvvisa malattia e da cure troppo energiche, fu avvelenato il 5 agosto dal suo siniscalco Giovanni Andrea de’ Franceschi originario di Borgo San Sepolcro.
Il M. morì a Itri il 10 ag. 1535. Fu sepolto a ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] e quindi a Roma in seguito all'elezione del nuovo papa Gregorio XIII. Quando era assente da Ferrara, il suo siniscalco Giacomo Grana gli inviava continue relazioni sulle attività della corte e soprattutto sul comportamento di Lucrezia. In luglio, ad ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...