Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista di design, La botte e il violino (1964-66). La sua lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; Campi Elisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Atella, Potenza, 1963). Professore di Letteratura italiana contemporanea, presso l'Università Cattolica di Milano e Brescia, è autore di diversi saggi tra cui: Sinisgalli e la cultura [...] utopica degli anni Trenta (1996); Le utopie della ragione. Raffaele Crovi intellettuale e scrittore (2003), Vittorini politecnico (2011), La letteratura al tempo di Adriano Olivetti (2016). Ha esordito ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] "un 'caso', non soltanto letterario, che sembra inscriversi tra quelli eccelsi di Campana e di Artaud". Si deve comunque a L. Sinisgalli la scoperta, e a R. Lerici l'edizione di questa poesia postuma, in tre volumi, partendo a ritroso dalle opere più ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] (frequentò per breve tempo la Scuola libera del nudo dell'Accademia), fu vicino a poeti e scrittori, come G. Ungaretti, L. Sinisgalli, E. Falqui che lo invitò, dal 1929, a collaborare con disegni a L'Italia letteraria e che pubblicò postumi i suoi ...
Leggi Tutto
JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] di lettere.
Ancora studente liceale (1936-37) aveva cominciato a pubblicare articoli su poeti e scrittori contemporanei, come L. Sinisgalli, N. Savarese, A. Gatto, A. Soffici e A.G. Bragaglia nelle riviste Il Meridiano di Roma, Quadrivio, Letteratura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in cui Luigi Fantappiè, il grande scienziato che fu suo maestro, ha enumerato in un libro le sue scoperte sono per Sinisgalli «le più emozionanti, emozionanti per tutti gli uomini che non sono dei torsi di cavolo ma appunto degli uomini» (pp. 43 ...
Leggi Tutto
Editore (Milano 1889 - ivi 1965); nipote e per molti anni collaboratore di U. Hoepli, fondò a Milano (1925) la casa editrice All'insegna del pesce d'oro; autore egli stesso di monografie su grandi pittori [...] Vanni (n. Milano 1934 - m. 1999), il quale, oltre a occuparsi dei libri d'arte, ha iniziato la pubblicazione di edizioni di prosatori e poeti, tra i quali ricordiamo E. Pound, E. Montale, C. Sbarbaro, L. Sinisgalli, C. Rebora, A. Pizzuto e N. Risi. ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] a gomito i pittori M. Mafai, Antonietta Raphaël sua moglie, Scipione (pseudonimo di Luigi Bonichi) e i letterati G. Ungaretti, Sinisgalli e il De Libero. Erano tutti mossi gli artisti - appare rilevante tra di loro la funzione di stimolo culturale ...
Leggi Tutto
Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] all’insegna della ‘poesia pura’, si fecero promotori poeti allora giovanissimi, come S. Quasimodo, L. de Libero, A. Gatto, L. Sinisgalli, M. Luzi, P. Bigongiari, e critici come Bo, considerato il teorico dell’e., O. Macrì e G. Contini. A riprova ...
Leggi Tutto
MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] su G. Ungaretti, ancora Montale, S. Penna, G. Caproni e altri), nomi ai quali si aggiungeranno anche quelli di L. Sinisgalli e M. Luzi, destinatari, rispettivamente nel 1981 e nel 1982, di ulteriori, autonomi libri: L'orologio del Pincio. Leonardo ...
Leggi Tutto