COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] la storia pulita d’Italia. […] Sono convinto che solo l’alleanza tra una sinistrademocratica (e io riconosco che il partito post comunista è oggi una sinistrademocratica) e un centro riformatore, può promuovere il progresso del Paese anche in ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] in difesa del Mazzini sostenuta nel '74, il B. divenne sempre più noto nelle file della sinistrademocratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli a un organo suo, il ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] nell'Italia meridionale, dove il partito riuscì a porsi come polo di attrazione per i raggruppamenti della Sinistrademocratica sorti prima della liberazione di Roma. Così, nel settembre 1944, vi confluirono i gruppi meridionali di Democrazia ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] » e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della costruzione di un movimento della sinistrademocratica europea. Non si nascondeva tuttavia le difficoltà, le remore e le contraddizioni del processo in atto, tra ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] compagni del nazionalismo destrorso e della cosiddetta sinistra soreliano-rivoluzionaria i trattati e i propositi unico dei libri del F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di G. F.,a cura di D. Settembrini, la cui premessa uscì ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] 'identità di volontà politica tra le varie correnti democratiche egli, insieme con altri due avvocati radicali, Enrico (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem; R. Colapietra, La Sinistra al Potere, in Storia del Parlamento italiano, VIII, Palermo 1975, ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] creazione dei comitati tributari elettivi «per assicurare la partecipazione democratica dei contribuenti e in sede di accertamento dei redditi e di confronto fra economisti appartenenti all’area della sinistra, ma non necessariamente legati al PCI. La ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Carducci e il Piazza di aver collaborato all'Unione democratica di Bologna, "associazioni politiche di intento notoriamente così il suo rapido declino politico. Avversario tenacissimo della Sinistra, non trovò neppure un posto al Senato; visse a ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] in ogni modo per non spezzare la collaborazione tra i partiti di sinistra, a un certo momento puntando anche sul nome del M. come possibile successore, gradito sia ai democratici sia ai rivoluzionari di Arturo Labriola che consideravano l'accordo "un ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] politiche. Nel 1880 entrò a far parte della Società democratica, raggruppamento politico progressista che seguiva l’indirizzo di Giuseppe Zanardelli, deputato della Sinistra e ministro dell’Interno: una manifestazione di indipendenza stigmatizzata ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...