Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] , fu G. ad assumere il ministero del Tesoro (marzo 1889 - dic. 1890) divenendo il leader del partito delle economie nella sinistraliberale. Ciò lo mise in una luce particolare per cui, caduto il governo Rudinì, la scelta del re, sollecitata da U ...
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Uomo politico italiano (Rieti 1906 - Roma 1980). Avvocato, nel 1943 uno dei principali organizzatori dei gruppi clandestini di Ricostruzione liberale e componente del C.L.N. Fondò il giornale Risorgimento [...] liberale. Dopo la liberazione, segretario del Partito liberale italiano e ministro dei Lavori pubblici (dic. 1945-luglio 1946). Esponente della sinistraliberale, fu tra i fondatori del Partito radicale del quale fu anche segretario (1963). ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] le proprie inclinazioni. Tra questi giovani era presente, in generale, una corrente di simpatia verso l’azionismo, la sinistraliberale e il Palmiro Togliatti della svolta di Salerno. Insieme a loro Arfè frequentò i locali di un deposito in via ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di "radicale", fu solo per un facile schematismo. È vero invece che fra i suoi amici a Napoli contava uomini della Sinistraliberale, pur diversi fra loro, come E. Pessina, G. Bovio, G. Semmola, R. Presutti, e ne condivideva talvolta le iniziative ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] 19 giugno 1898, dopo i tumulti verificatisi a Milano e in altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistraliberale e con il programma di rimarginare le ferite aperte nel paese dai pesanti interventi repressivi dell'esercito e dalle ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] . Tenace sostenitore dell'idea repubblicana e del rinnovamento dello Stato, l'A. nell'aprile 1946, con altri esponenti della sinistraliberale uscì dal partito, confluendo, insieme con alcuni ex azionisti guidati da F. Parri ed U. La Malfa, nel ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] . All’interno del governo Balbo, egli rappresentò, insieme a Ricci, ministro degli Interni, l’espressione di una sinistraliberale decisa ad affermare un’interpretazione evolutiva dello Statuto e a promuovere la guerra all’Austria. Ciò determinò ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] prima esponente dell’amministrazione borbonica e poi consigliere comunale e deputato per la Sinistraliberale) e coloro che in Vaticano accusavano Pappalettere di liberalismo. Il 3 ottobre 1876, infine, ebbe l’approvazione attesa; impegnato a Roma in ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo che diresse fino alla chiusura (1966) con l'obiettivo di costituire una "terza forza" tra cattolici e comunisti. Uscito dal PLI su posizioni di sinistra, fu ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...