(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel di seggi (27 su 75) anche la coalizione indipendentista di sinistra Eh Bildu.
Il problema dell’origine dei B. s’identifica con ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , Saragat, appoggiato dal PCI, che ottenne 334 voti.
In realtà le attese di rinnovamento radicale del centro-sinistra fanfaniano dovevano infrangersi sullo scoglio delle elezioni politiche, indette per il 28 aprile 1963. La campagna elettorale ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] i conservatori ne perdettero uno e gli agrarî di sinistra sette. E finalmente le elezioni del 22 settembre unica, ma in alcuni verbi forti il sing. e il plur. hanno vocali radicali diverse. Solo in poesia si usa ancora l'antica desinenza -st della 2ª ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] ci sono). Ma di qui anche una condizione paradossale, radicalmente problematica, che è peculiare della semantica.
Tra i lustige posto del monema, posto contato a partire da destra verso sinistra, meno uno. Pertanto la presenza del monema ♯-2-♯ ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] evidente allora che ogni volta che il segnale comporta un 2 a sinistra e un 3 a destra, ogni volta che cioè esso appartiene un segno che si articola in almeno due altri segni, il ‛radicale' e la ‛desinenza'. Ora, imparare le desinenze di una ‛ ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] naturale. Il segno linguistico si fonda insomma su una radicale eterogeneità semiotica (v. Simone, 1995⁶). È per unica (a forma di 'bilancia asimmetrica', orientata tanto a sinistra quanto a destra) dei sintagmi ha suscitato molte discussioni, ma ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] iniziale, dato che la testa del sintagma sta per lo più a sinistra. Questo principio ha però eccezioni che saranno esaminate più sotto.
In stampa d’informazione. Ciò ha dato luogo alla radicale ➔ semplificazione di alcune strutture (come la frase ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] II linea 62. Quella che potrebbe sembrare "una coraggiosa e radicale decisione" di scomporre la lingua "in elementi privi di un è organizzato in due colonne, di cui quella posta a sinistra contiene il termine o l'espressione commentata in quella di ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] La svolta nella storia complessiva dell’italiano fu dunque radicale, ma questa affermazione va intesa in un senso che più ampia diffusione, i tratti seguenti: la frase segmentata (con tema a sinistra, il caffè lo bevo amaro, o a destra, lo bevo amaro, ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] discepolo, li elenca e li corregge riportandoli su due colonne: a sinistra c’è la grafia corretta, a destra quella errata.
In alcuni . Nel congresso del 1912, la società impostò una riforma radicale, che prevedeva l’uso dell’accento grave su è e ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...