CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistra liberale e con il programma di rimarginare le ferite dell'esercito e dalle gravi condanne inflitte a dirigenti dell'opposizione radicale, socialista e cattolica, come F. Turati, L. De ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] dei deputati dell'opposizione costituzionale e dell'estrema sinistra cui fu chiamato a rispondere; nella sua col San Giuliano. Il suo punto di vista era anche più radicale di quello del Giolitti, poiché riteneva grave errore iniziare trattative con ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] stesso partito d'azione, di cui egli guidava l'ala sinistra locale: in una drammatica lettera, inviata da Torino il 29 post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, ad ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] del Partito d'azione (1947) rimase su posizioni di sinistra senza però aderire a nessuna formazione politica. In questi nel periodo del boom, portando a deciso compimento la scelta più radicale. Lo scenario è anche qui la Milano del "miracolo italiano ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] diritti dei proprietari terrieri contro le proposte di riforma più radicali e rivelò un certo irrigidimento su posizioni più conservatrici, avrebbe condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, sullo stesso scanno che molti anni prima aveva ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] riforma degli istituti clinici di perfezionamento operata da L. Mangiagalli, fu deliberata dalla giunta comunale (giunta di sinistra guidata dal sindaco radicale G. Mussi) e finalmente votata dal Parlamento con legge 5 luglio 1905. Nel giugno 1906 il ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] noti della città, e godeva di vasto credito. Già candidato dai radicali al Consiglio comunale di Milano nel 1890, fu eletto nel febbraio modo per non spezzare la collaborazione tra i partiti di sinistra, a un certo momento puntando anche sul nome del ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] del 1904; era contrario alla costituzione di un blocco liberale di resistenza ai partiti di estrema sinistra, e piuttosto incline ad accordi con il partito radicale. L'A., che non si era presentato alle elezioni del 1895, fu sconfitto in quelle del ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di buon senso e pragmatismo, conducendo una politica di distinzione dalle sinistre e dalla D.C., ma sostenendo, come anche dopo la più strettamente liberale de Il Mondo, usciva dal Partito radicale.
Si raccolse ora sempre più nel suo lavoro di ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] mai rilevanza politica, fu uno degli esponenti più noti del "radicalismo" bolognese ed emiliano. Nel 1875 si inserì con foga nella intrapresa da Garibaldi, con l'appoggio di tutta la Sinistra in polemica contro il governo della Destra, in favore ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...