GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] della necessità di un rinnovamento, più o meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine favore delle mozioni di sfiducia contro il governo presentate dalle Sinistre, ma si trovò di fronte la ribellione della maggior parte ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia 1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Borsani, nipote di Francesco Mussi, cugino di Giuseppe, sindaco radicale di Milano dal dicembre 1899 al dicembre 1903. Di famiglia dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estrema sinistra. Ma i risultati non ebbero uguale esito: a ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] 'arte, frequentando anche la Società degli studenti, associazione radicale per un impegno nella società e nella cultura, aderendo , sulla destra, è infatti già ricamata, mentre, sulla sinistra, l'ordito mostra ancora vuota la sua trama. Attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] Torino dal 1885 sino al termine della carriera, fu deputato della Sinistra per il collegio di Nuoro nella XVIII legislatura (1892-95) dell’individuale nel collettivo», mira oramai al radicale mutamento, alla distruzione, della «struttura» e ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Rassegna contemporanea, giornale considerato liberale di sinistra, Rivista coloniale, organo dell'Istituto coloniale accordi tra le Potenze dell'Intesa prevedessero anche un radicale smembramento dei possedimenti del sultano, cui avrebbe preso parte ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1910, il F. appoggiò l'ordine del giorno riformista di sinistra sottoscritto da E. Modigliani, G. Salvemini e Morgari.
popolari (UPP), presentata dai socialisti, dai repubblicani e dai radicali, e rieletto nel febbraio 1908, con la tornata del 3 ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] file dell'Estrema Sinistra. Fu infatti tra i fondatori del più importante organo della Sinistra romana, La Capitale posizioni conservatrici filocrispine e anche il suo radicale anticlericalismo scivolò verso atteggiamenti sempre più esplicitamente ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] F., nel 1766, ad affrontare un cambiamento radicale: abbandonata Bologna, il collegio, l'insegnamento universitario elaborata da T. Perelli, di portare l'emissario sulla riva sinistra dell'Arno attraverso un passaggio sotterraneo (o "botte"), così da ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...