GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] tappa fondamentale verso l'integrazione delle classi lavoratrici nello Stato unitario, era l'inserimento della Sinistraradicale e del socialismo riformista nell'area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] in Francia. «A differenza dei “movimenti omofilli” che li avevano preceduti, questi gruppi erano tutti di sinistraradicale e collocavano per definizione la questione omosessuale all'interno delle lotte che vedevano protagonisti in quegli anni ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] garantire nei lavori eseguiti dallo Stato un minimo salariale.
Nel quarto gabinetto Depretis, il B. rappresentava l'estrema sinistraradicale, e, quando furono chiare le prime avvisaglie del trasformismo, fu il primo a lanciare il grido di allarme ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] queste pagine, ai sentimenti di delusione, di insoddisfazione comuni, nei primi decenni post-unitari, a molti uomini della sinistraradicale e del vecchio partito d'azione per quello che essi giudicavano un tradimento degli ideali risorgimentali, uno ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] collegi nei quali, a giudizio dei vescovi, esisteva il pericolo di un successo socialista o di candidati della sinistraradicale e anticlericale.
Il G. condivideva questa impostazione e sollecitava un più ampio e articolato intervento alle urne da ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 'Associazione nazionalista italiana nel congresso di Roma (20-22 dic. 1912). Tuttavia egli non rinnegava la propria appartenenza alla sinistraradicale, e fu tra coloro che la condussero alla vittoria nel sesto congresso del partito (Roma, 1°-3 febbr ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] l'Associazione democratica, ne assunse la presidenza. Nello stesso anno entrò nel Consiglio comunale quale esponente della Sinistraradicale e, dai banchi dell'opposizione, dalle pagine dello Spartaco, quotidiano dell'Associazione con gli interventi ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] costantemente immerso nei suoi esperimenti, con una sua vena di idealismo umanitario che ne fece uno dei simboli della Sinistraradicale.
Come geologo, in particolare, il G. cercò di dire la sua sulla formazione dei vulcani e delle montagne, da ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] del Nicotera, del Cairoli e dello Zanardelli.
Dopo la liberazione di Roma il D., come molti uomini della Sinistraradicale risorgimentale e del vecchio partito d'azione, conobbe cocenti delusioni, non condividendo gran parte dei provvedimenti che il ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] obiettività fotografica. A questo programma ostava la sua vena di moralista e il suo stesso impegno politico nella Sinistraradicale, che lo inducevano a prendere apertamente posizione attraverso i suoi personaggi.
Il primo romanzo di questo ciclo fu ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...