Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] . Ad animare la protesta erano i giovani che si erano politicizzati al di fuori dei partiti tradizionali, la sinistra più radicale pronta ad unirsi al movimento, i segmenti democratici della classe media, ma anche gli operai e i piccoli agricoltori ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] fredda tentarono di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome dei il progetto di fondazione di un nuovo Partito della sinistra europea. Al progetto, concepito con l'obiettivo di riunire ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] era diventato tabù, questa ideologia di antisemitismo e terzomondismo si è diffusa nella parte più radicale della sinistra, legittimata dal sostegno alla causa palestinese. Tutto questo rende difficile distinguere l'antisionismo dall'antisemitismo ...
Leggi Tutto
NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] di protesta organizzate dai movimenti pacifisti e dalle sinistre, soprattutto in concomitanza con l'arrivo dei primi marzo 1991) e quindi dell'URSS (dicembre) portò a un radicale ripensamento sia dei fini sia, conseguentemente, dei mezzi della NATO, ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] degli anni Sessanta, soprattutto in Francia, in Germania e in Italia, delle critiche radicali alla tradizione comunista ufficiale da posizioni neocomuniste di estrema sinistra, l'esperienza storica dell'a. fu sottoposta a una revisione che prese di ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] sorta di interventismo democratico che affascina parte della sinistra europea, orfana della Terza Internazionale. La ' alla 'qualità' delle forze, ma la critica più radicale, avanzata dallo storico militare israeliano M. van Creveld (1982 ...
Leggi Tutto
Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] tradizione politica e culturale della destra, ma, al contrario, vanno ritrovate assai spesso in quella di un certo radicalismo di sinistra nato con la Rivoluzione francese; il che marca ulteriormente (e a monte) le profonde differenze che fanno dei ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che da esso l'uomo doveva assolutamente uscire: l'antitesi radicale della guerra di tutti contro tutti non avrebbe potuto essere razionalmente delle controversie. In alcuni settori della sinistra europea si radicò il convincimento, come sappiamo ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] opinione pubblica europea, e nella maggioranza della sinistra moderata, fu piuttosto riformista che realmente può dunque essere spiegata, entro certi limiti, con un mutamento radicale nell'atteggiamento degli Europei. Tuttavia il momento in cui tale ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] passò sotto la direzione di Nahum Goldmann.
Membro dell'ala radicale del partito Po'alei Zion a partire dal 1920, Goldmann Israele. Per la sua tendenza statalistica la destra si staccò dalla sinistra del Po'alei Zion (Operai di Sion), che in Polonia e ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...