Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] galera della mia vita, mi ritirerei [...]"(265).
Ma, accanto alle difficoltà provenienti dall'interno dell'area della sinistrademocratica, è notorio che la spallata decisiva fu portata dalla nomina di mons. Giuseppe Sarto a patriarca di Venezia ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] venir meno del laicismo come tratto identitario di un ampio segmento del fronte politico, che andava dai liberali alla sinistrademocratica e socialista. Come già in passato, inoltre, la massoneria del secondo dopoguerra non si identificò con un solo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , considerando che il mazzinianesimo costituiva il battesimo della politica per molti giovani italiani. Nel campo della sinistrademocratica, Mancini, già citato, si era ispirato a Mazzini per la formulazione in senso altruistico del principio ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] del Ppi tenuto a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da parte della sinistrademocratica rappresentata da Francesco Luigi Ferrari, dell’esclusione di qualsiasi collaborazione con il fascismo73. A questi orientamenti, tuttavia ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] Lombardia e fautore nel 1849 dello sfortunato tentativo di riprendere la guerra contro l’Austria, e una sinistrademocratica che, guidata da Lorenzo Valerio, Antonio Mordini, Agostino Depretis e Angelo Brofferio, aveva rinunciato alla pregiudiziale ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la frammentazione della rappresentanza politica, ma allo stesso tempo premiava il partito ex comunista, cioè l'Alleanza della SinistraDemocratica (SLD). Quest'ultima, infatti, col suo 20% dei voti, era in grado di formare il governo insieme al ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] suo sostituto.
Garibaldi ha invece in mente il progetto ambizioso di «raccogliere in un fascio» le tante espressioni della sinistrademocratica e spera di poterlo fare anche attraverso la libera muratoria, proprio in una fase in cui la dirigenza è ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] moderata all’interno della strategia cavouriana, questo avvenne perché i suoi pregiudizi verso la sinistrademocratica e chi la rappresentava (a lungo ritenne G. Garibaldi un manigoldo) gli avrebbero impedito di capire il senso delle spregiudicatezze ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] egli fu l’animatore e il segretario. La sezione, che ebbe il sostegno di numerosi esponenti della sinistrademocratica e del nascente movimento per l’emancipazione femminile, riuscì a organizzare il secondo Congresso internazionale della Federazione ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] l'ascendente dello stesso L., i contatti tra il governo piemontese e gli esponenti più in vista della Sinistrademocratica, onde affiancare alla via diplomatica alcuni atti insurrezionali mirati.
I fatti di Lunigiana (25-26 luglio 1856), con ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...