GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] .
Si ridefinivano intanto, sotto la pressione delle forze socialiste emergenti, l'identità e il sistema di alleanze della Sinistrademocratica così nell'area bolognese come in quella padana e si produceva una distinzione, ancor più netta che nel ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] sociale, l'associazione che all'indomani della Comune di Parigi raccolse a Firenze tutti gli esponenti della sinistrademocratica più critici nei confronti di G. Mazzini e più sensibili alla predicazione dottrinaria di M. Bakunin, fu delegato ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] a rifiutare la direzione della Riforma di Crispi. La singolarità della sua posizione, che non poteva trovare eco nella sinistrademocratica dell'epoca, e il richiamo della città natale lo ricondussero a Piacenza, ove poi rimase sino alla morte ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] intanto, i suoi intensi contatti con gli esuli di parte democratica e con Mazzini lo spinsero ad abbandonare l'autonomismo siciliano e unità, il C., eletto deputato (1861), sedette a sinistra: ma persuaso ormai che la monarchia fosse garanzia di unità ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] marzo 1849, sostenne il ministero d'Azeglio contro le correnti di sinistra, ma dopo il proclama di Moncalieri, alla cui preparazione non Qualcosa del pathos mazziniano e dell'apertura democratica delle prime battaglie andò smarrita nella visione ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] il compito di realizzare la rivoluzione borghese e democratica nei paesi economicamente arretrati, come la Russia da Kamenev e Zinov´ev. Promosse quindi la cosiddetta opposizione di sinistra (portandola nel 1926 all'alleanza con Kamenev e Zinov´ev, da ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] sulla necessità di elaborare una soddisfacente tecnica liberal-democratica della gestione del potere e sull'indipendenza degli (1976), il summenzionato Il futuro della democrazia, Destra e sinistra (1994). Infine la sua ampia produzione di storico è ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] suo carattere alternativo alla Democrazia cristiana (proposta di "alternativa democratica", del nov. 1980) e la prosecuzione del suo d'ottobre) e il perseguimento di una sua maggiore integrazione nell'ambito della sinistra europea occidentale. ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] dai banchi della destra a quelli dell'estrema sinistra ("vado verso la Vita"), uscì sconfitto dalle "violazione" da cui sono minacciati tutti i valori in una moderna società democratica. E si approda infine a Il fuoco (1900), che mette in scena ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e di convocare un'Assemblea Costituente per disegnare l'ordinamento democratico del paese. Nella notte fra il 3 e il 4 , fallendo l'obiettivo di sconfiggere la delimitazione a sinistra della maggioranza che escludeva i comunisti dal governo.
Con ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...