Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] v. Easton, 1953, p. 130). Nelle società democratiche le riallocazioni di valori operate dalle istituzioni sono in genere gruppi rivali si aspetta che i governi di sinistra facciano politiche di sinistra, e che quelli di destra agiscano nella direzione ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] È comunque con il fallimento in Occidente delle rivoluzioni democratiche del 1848-1849 che si può far datare l' la volpe, Milano 1986).
Bianchi, S. (a cura di), La sinistra populista. Equivoci e contraddizioni del caso italiano, Roma 1995.
Bidussa, D ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] la preoccupazione non tanto per il declino della partecipazione democratica, quanto per la precaria identità etica e culturale dei e l'attrattiva che essa esercita a destra e a sinistra dello spettro delle ideologie politiche. A seconda che la ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] L'età dei diritti, Torino 1991.
Bosetti, G. (a cura di), Sinistra punto zero, Roma 1993.
Caffè, F., In difesa del Welfare State. N.J., 1959-1964 (tr. it.: L'era delle rivoluzioni democratiche, Milano 1971).
Parlato, V., Spazio e ruolo del riformismo, ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] atteggiamenti, la sua degenerazione in crisi democratica fu in effetti possibile perché elettorati predisposti poterono essere mobilitati contro il regime da élites rivoluzionarie o reazionarie di estrema sinistra e di estrema destra.
Differenza di ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] , la fase di transizione, la fase dell'instaurazione democratica, la fase del consolidamento, ma ciascuna di esse abbraccia nel 1973, è stata un'importantissima lezione per tutta la sinistra europea, e per quella italiana in particolare. La difficoltà ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] , che con quella tesi provvede a legittimare il nuovo ordine democratico di Atene, Platone è convinto che, nella misura in cui ben dissimulato, della dittatura collettivista, la sinistra come travestimento del potere esercitato dalla classe dominante ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 21-25 ott. 1910), il C. fu tra i capi della sinistra, ma in un discorso ricco di suggestioni e citazioni salveminiane si limitò a le masse socialiste verso l'accettazione dei presunti fini democratici della guerra, in un articolo col quale egli ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] affrontò la complessa questione del ruolo del sindacato nella società democratica e del rapporto tra rivendicazioni e riforme.
Secondo il L divaricazione crescente tra i due principali partiti della sinistra. La tenace ricerca di una mediazione lo ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] di quel ristretto gruppo di deputati meridionali chiaramente antigiolittiani, appartenenti per lo più alla Destra agraria o alla Sinistra radical-democratica e socialista. In tal senso egli, pur simpatizzando a livello personale con il gruppo radical ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...