VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] alcune opere, come le pitture votive della navata sinistrae dell'abside; il coro d'inverno, cappella sestiacuta commissario pontificio straordinario di Marittima e Campagna. Venne abbattuto l'albero della libertàe innalzata la bandiera papale. La ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] dei movimenti e dei partiti politici orientati genericamente a sinistrae che si atteggiano a interpreti e propugnatori delle l'ascesa del nazismo e del fascismo, troppo minacciosa per la conservazione delle libertàe delle conquiste democratiche, ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] confronti del patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica, era stato espulso dal Partito comunista e si era avvicinato al movimento Giustizia eLibertà. Nel 1940 fuggì dal campo d'internamento e riuscì a riparare in Messico. Tornato in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Tito Quinzio Flaminino, proclamò alle feste Istmie del 196 la libertà di tutti i Greci.
Ma la guerra antiromana continuava, anche se ha formato un governo di coalizione con PASOK eSinistra democratica (DIMAR); nel luglio successivo il governo ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] le correnti di sinistra, ma dopo il proclama di Moncalieri, alla cui preparazione non prese parte, e dopo le elezioni del ) del problema dei rapporti tra Stato e Chiesa sulla base di quel principio di libertà religiosa, che era stato la sorgente ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e una nuova Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa e di centro-destra e di centro-sinistra: le prime alla guida del paese dal 1977 al 1982 con A. Suárez González e L. Calvo-Sotelo Bustelo e ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] e cultura (Politica e cultura, 1955) e sulla democrazia (Il futuro della democrazia, 1984). La sua riflessione è ispirata all'esigenza di coniugare le istanze della libertà Destra esinistra (1994). Infine la sua ampia produzione di storico è dedicata ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] e tedesco, il Partito comunista spagnolo, la Sinistra unita (Spagna; in Catalogna, la Sinistra unita e alternativa), la Coalizione della sinistra, dei movimenti e nel campo delle libertà civili riguardò la concessione di una relativa libertà di culto, ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] si collocava, in una prospettiva rivoluzionaria, a sinistra del movimento socialista dell'epoca, ma in consonanza di Formia. Solo nell'ottobre 1934 venne ammesso alla libertà condizionale, e tuttavia rimase nella stessa clinica di Formia, non essendo ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] della libertà di stampa e culmina nelle esecuzioni di massa, è certo il fatto più saliente e più ripugnante" (T. e comunismo stessa radicale semplificazione degli atteggiamenti ideologici della Nuova sinistra si riscontra nel più duro fra i movimenti ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...