CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di rinunziare ad e a sinistra del basso corso dell'Adige, da Mori, Brentonico e Serravalle sino alla Chiusa. L'ultima, e più piccola parte, le terre e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo riconoscimento che esso manteneva sostanzialmente fede alle promesse di libertà, mentre il 3 febbr. 1902 il giornale lo ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] elvetica e poi presso la Gran Bretagna. Il G. in effetti aveva contatti e amicizie con esponenti della Sinistra conoscitore del suo paese, e bramoso di vederlo ordinato in modo che i primordii della libertàe dell'indipendenza vi siano accompagnati ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] della leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra -, il C. si mostrò critico, allineandosi con la classe francese e dell'epoca napoleonica. Nell'analisi della vittoria prussiana il C. sottolineò i nuovi principi: la libertà da ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 31 maggio 1947), che escludeva definitivamente le sinistre, e in cui L. Einaudi fu ministro delle Finanze e Tesoro e vicepresidente del Consiglio (un'ampia scelta degli articoli della Patria in Travaglio per la libertà 1943-1947, pp. 167-513).
Eletto ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] potere economico e civile. Proprietà e ordine sociale, avrebbe detto un giorno in Senato, equivalgono a libertà.
Non votare per l'ammissione nell'Accademia di due esponenti della Sinistra; screzi non mancarono neppure con Minghetti che, dopo avere ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dove già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertàe Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale con lo estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. Ma il personaggio deve essere visto e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] smarrimento e deve sentirsi maggiormente investita di responsabilità nell'ingrandito scenario. La libertà umana equiparazione propagandistica delle Sinistre come sovvertitrici dell'ordine e negatrici dei valori religiosi e patriottici: nella raccolta ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] netta separazione fra corsi scientifici e corsi professionali (La libertà d'insegnamento e la riforma universitaria, Torino 1876 dopo l'ascesa al potere della Sinistra. Al Senato, del quale fu membro autorevole e partecipe, non ebbe più un ruolo ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Prato "il frutto migliore dell'intera polemica" sulla libertà di esportazione delle sete.
Alla metà degli anni Trenta conferimento dell'incarico di governo a V. Gioberti e dall'indirizzo di sinistra dato al ministero di coalizione che questi avrebbe ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...