SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] alla tradizione accademica italiana – per il dato materiale. Sereni sembrava partire dal cielo dei concetti, immerso nell’universo della sinistrahegeliana, ma in ogni momento del suo lavoro egli faceva poi i conti con i fatti, con le cose, con ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] , furono tenuti. Eugenio Garin teneva lezioni su Marsilio Ficino, Cantimori sul Capitale di Marx, Cesare Luporini sulla sinistrahegeliana, Ragionieri su Engels e Labriola. Si formarono alla sua scuola diversi studiosi che sarebbero stati un’eredità ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] pone, sarebbe stata "quella che parte dal moderno concetto della cultura e della vita, che ha preso le mosse dalla sinistrahegeliana ed è stata teorizzata da Marx ed Engels... ponendo la conoscenza non solo sotto il segno della fusione della ricerca ...
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panlogismo
Composto dei termini gr. πᾶν «tutto» e λόγος «ragione». Concezione secondo la quale tutto il reale può essere ricondotto, senza residui, a elementi razionali. La visione filosofica che il [...] assume anche una particolare accentuazione politica, che peraltro non mancava già in Schelling e in alcuni esponenti della sinistrahegeliana come Stirner: riducendo tutto il reale a razionalità, il p. esclude e reprime gli aspetti irriducibilmente ...
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hegeliana, destra e sinistra
Distinzione (fatta la prima volta nel 1837 da D. F. Strauss, ripresa da K. L. Michelet, divenuta poi comune) dei seguaci di Hegel, in base alla loro divergente interpretazione [...] la filosofia di Hegel con l’ortodossia e dogmatica cristiane; la sinistra, rappresentata dalla più giovane generazione dei discepoli hegeliani o giovani hegeliani (Strauss, Bauer nella seconda fase, Feuerbach, Ruge, Marx, Engels, Stirner, ecc ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] Dieu et l'état, fu pubblicata, postuma, nel 1882.
Vita e attività
Dall'adesione alla filosofia hegeliana passato, a Berlino (1840-41), all'hegelismo di sinistra, venne a contatto in Germania, poi in Svizzera e quindi a Parigi con i radicali tedeschi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] unitaria, N. conobbe una notevole ripresa culturale (la scuola hegeliana, F. De Sanctis, i due Spaventa, B. Croce) 19,54%, a fronte del deludente esordio del Partito Democratico di Sinistra (PDS) attestatosi al 12,70%. Si formò una giunta composta ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] uscito dalla maggioranza cavourriana, si sforzò di organizzare una nuova Sinistra sulle tracce del Rattazzi. Fu detto, e non del tutto Adottando, anche in mezzo al rigore della dialettica hegeliana, una soluzione che non è senza influenze leopardiane ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e della Lahn sulla destra, sino alla bassa Mosella e alla Saar sulla sinistra del fiume. E infine, a nord della Franconia, tra il basso Reno , degenerato il realismo della più tarda scuola hegeliana in materialismo, il '48 aveva sentito risonar ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
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Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] universitarî si trova a NE., dietro l'Osterberg e sulla sinistra dell'Ammer, mentre gli edifici più antichi sono sull'altura e con l'accettazione da parte del Baur della filosofia hegeliana. Preoccupato di compiere una ricostruzione storica vera e ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...