Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] o meglio della materia, come ‛potenzialità' che dalla ‛sinistra aristotelica' su su, attraverso il naturalismo del Rinascimento e è quella condotta da Karl Popper in un'ottica sostanzialmente liberale e in base ai principi di una razionalità critica ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore; e , silenziosamente scese nell'emiciclo e passò su quelli della Sinistra. "Come uomo d'intelletto vado verso la vita" ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] Non si deve dimenticare che, già un anno prima (1913), nel suo articolo Werkbund und Handel, il politico liberale di sinistra F. Naumann aveva sottolineato il pericolo insito nel rifiuto di ogni norma che cerchi di disciplinare la dinamica produttiva ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si estendeva fino alle Alpi e lungo tutta la riva sinistra del Reno. Nell'inverno 1801-1802 Bonaparte effettuò le proprie una parte, le società segrete dei carbonari, d'ispirazione liberale o patriottica, attive in particolare nelle Legazioni, che ...
Leggi Tutto
Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] il mondo occidentale moderno, borghese, democratico, individualista e liberale) quanto un genere (tale coincidenza è già stata in quanto descritto appunto dal suo punto di vista (a sinistra..., a destra..., lontano da..., vicino a...). È dunque un ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] parte dal punto in cui si era fermata la critica liberale, con la quale condivide la preoccupazione di porre dei limiti con D il candidato più a destra, con S il candidato più a sinistra e con C il candidato al centro, per nessun individuo S e D ...
Leggi Tutto
Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] traduce graficamente nella ‛piramide delle età' (v. figura). A sinistra figurano i dati relativi ai maschi, a destra quelli relativi come regolatore della natalità rendendo più o meno liberali le norme che lo rendono possibile. Questa procedura ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] aspetti repressivi, era invece presente nelle società dell'individualismo liberale e, per entrambi gli aspetti, permane nelle società con assetti autoritari di destra o di sinistra).
L'eterogeneità delle varianti del modello pluralista è testimoniata ...
Leggi Tutto
I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] la Grande guerra. Di fronte alla guerra l’ ‘Italietta’ liberale si dimostrò molto più capace di tenere in equilibrio ‘burro e degli elementi qualificanti della programmazione economica del centro-sinistra e che fallì anche per l’opposizione del ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] e che quindi ispirano il loro dissenso a una filosofia liberale; questo tipo di dissenzienti lotta per la libertà di suoi esponenti affermarono che l'originalità specifica della nuova sinistra consisteva nel fatto che essa univa insieme l'azione ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...