Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] desiderio, almeno in certe parti d’Italia; ed in un regime liberale, allorché si dà un desiderio sentito di sperimentare una nuova via fase segnata dalla costituzione dei primi governi di centro-sinistra (Strazza, 2008), matura il processo che porterà ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] produssero un'Assemblea decisamente sbilanciata sulla Sinistra democratica. Poco attento agli equilibri parlamentari popoli civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare la religione "dagli errori ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] È dunque plausibile che si stabilisse, tra l'ospite discreto, liberale, amante degli studi e della pace e il poeta esule e contro di lui; e che la sua libido dominandi poté sinistramente esercitarsi anche in seguito (1325) contro lo zio Bannino, ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] politiche o al tema della complessità, versione moderna del liberalismo, in quanto una società complessa non è altro che le barriere culturali e gli interventi politici, mentre la sinistra si definisce sempre più sulla base del rispetto della ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] secondo governo Segni, che ebbe il sostegno del Partito liberale italiano (PLI) e il voto di tutte le destre pp. 47/s.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra, Firenze 1977, passim; S. Fontana, Il pensiero giuridico di A.M., in ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] via succedutesi al potere, la Destra e la Sinistra, Giolitti, ma anche le opposizioni clericocattoliche e P. G., pref. di N. Bobbio, Milano 1986; P. Bagnoli, La rivoluzione del liberalismo, Roma 1986; P. Polito, G. e Sorel, in Mezzosecolo, 1987, n. 6, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di Osimo, dove si affermò anche come uno dei capi del liberalismo moderato della regione. Fra il '47 e il '48 Intervenendo in un dibattito alla Camera nel quale deputati della Sinistra avevano posto il problema del decentramento e delle autonomie ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] destra e la tolleranza dei movimenti di sinistra", tolleranza e intolleranza che dovrebbero estendersi che le virtù costituiscano un sistema unitario. In polemica con il liberalismo la riabilitazione della nozione di virtù è stata perseguita in modo ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] conferma del rischio di uno slittamento dalla democrazia liberale alla "telecrazia", un termine coniato da Christopher dimettersi; e oggi il Brasile è governato da un politico di sinistra come Luiz Inácio Lula da Silva. Ross Perot non è riuscito ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] che si riflette anche in un'attività politica organizzata di sinistra. L'immagine di una coscienza sociale compatta degli operai da individuale, dell'autodeterminazione nel lavoro, della mentalità liberale e della partecipazione. Dall'altro lato sono ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...