Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] forza in grado di mobilitare l'antifascismo democratico e liberale, indisponeva anche i comunisti, che dalle pagine de dall'esilio, a cura di M. Brigaglia, Cagliari 1976; Essere a sinistra, Milano 1976; Lettere 1930-1937, a cura di P. Bagnoli, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] vi rimase fino alle elezioni dell’ottobre 1876 quando la Sinistra, da poco giunta al governo del Paese, conquistò una larghissima per approdare a un modo «affatto diverso […] religioso e liberale insieme di concepire la vita» (Gentile 19733, p. 298 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] avere mai votato. In rapporto con i giovani della sinistra cristiana - al cui organo Voce operaia collaborò in maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il C. vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra le irrinunciabili istanze sociali messe in luce dal ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Ficarolo, paese in provincia di Rovigo, sulla riva sinistra del Po, dunque al confine con lo Stato pontificio Ciò non toglie che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo, sia nei ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] fascismo. Nel tentativo di uscire dalla cornice 'liberale' e 'borghese' della teoria idealistica dell’educazione candidatura a sindaco del comune di Pitigliano offertagli dai Democratici di sinistra.
Si spense il 4 dicembre del 1997 all’età di 73 ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] le iniziative delle correnti più radicali della sinistra popolare, in particolare del sindacalismo "bianco 324, 328, 349 ss., 360, 364; F. Fonzi, S. J., in Tre cattolici liberali, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 211-269; F. Jacini, Ricordo ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] movimento fascista, intensificò contatti e amicizie con la destra liberale e gli ambienti dinastici, e si parlò di lui veste operò una estesa epurazione degli elementi di sinistra segnalatisi nelle agitazioni degli anni precedenti. Affiliato alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] venne aspramente criticata dagli ambienti intellettuali vicini alla sinistra e in generale ai partiti dell’arco realizzare in Italia un modello coerente di democrazia liberale occidentale.
Parallelamente, negli interventi pubblici degli ultimi ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nuova elezione si rese necessaria a Bologna. I liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem; R. Colapietra, La Sinistra al Potere, in Storia del Parlamento italiano, VIII, Palermo 1975, ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...