AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] del 1913, i nazionalisti veri e propri si staccarono da quelli liberali, l'A. collaborò ai suoi inizi al periodico L'Azione,che tendenze favorevoli al rientro nella Camera, sia quelle di sinistra dei massimalisti sia quelle di destra dei riformisti e ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] in alcun modo un ritorno al formalismo astratto del positivismo liberale. L'E. adotta infatti un metodo che recepisce solo cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra (come C. Lavagna e Crisafulli) si posero il problema ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] la formazione politica e professionale di altri personaggi accomunati dagli ideali liberali e destinati a diventare famosi (tra gli altri P.S. del Consiglio provinciale. Il collegamento alla Sinistra favorì qualche anno dopo (settembre 1870) ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] con le sue aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili. Soprattutto, quella forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo Crispi ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto schiettamente liberale, che valorizzava l’autonomia delle parti processuali e la nel collegio di Taranto da Vincenzo Carbonelli, esponente della Sinistra con cui si era più volte misurato, nonostante avesse ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] Nel 1923 il F. iniziava la collaborazione alla Rivoluzione liberale di P. Gobetti sul terreno dell'analisi del pp. 55-91; V. Fiore, Il meridionalismo socialista, in La sinistra meridionale nel secondo dopoguerra, Napoli 1988, pp. 29-41; A. Leone ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica , Firenze 1952, pp. 101-106; A. Bignardi, Diz. biogr. dei liberali bolognesi (1860-1914), Bologna 1956, p. 20; L. Federzoni, in Id ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] e nel rigetto del neorealismo politicizzato a sinistra. La decisa posizione antiprezzoliniana, già verificabile nel si moltiplicarono nella città le testate dei giornali, tra cui Risorgimento liberale di M. Pannunzio e Il Tempo di R. Angiolillo e L ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] italiano fosse rimasto in larga parte coerente con l’impronta liberale che lo aveva caratterizzato prima del Ventennio e che Galante Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello spazio ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] amicizia che lo legava a parecchi esponenti della Sinistra e per la sua profonda competenza professionale, fu 623-692; A. Caracciolo, Il comune di Roma fra clericali e liberali nel Periodo crispino (887-1890), in Movimento operaio, VI (1954), pp ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...