Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] breve momento appoggio e fattiva collaborazione nell'ala sinistra del Partito Socialista Rivoluzionario guidato da M. Spiridonova e privilegia al centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere legalitario specialmente al ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] forte nel panorama unitario. Per cui la duplice tenaglia delle repressioni ecclesiastiche e dell’indifferentismo dei liberali (soprattutto della Sinistra, ma per la verità anche della Destra, se si eccettuano singoli individui) tolse progressivamente ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] per cui la forza dovesse essere sempre assoggettata al diritto, secondo un’idea guida della cultura liberale moderata. Nei ranghi della Sinistra si continuò invece a eludere un’interpretazione realista delle relazioni tra Stati. Cesare Correnti, un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] quadro dello scontro storico, politico e ideologico tra le democrazie liberali e i vari regimi autoritari o totalitari, tra il capitalismo da favore tra gli intellettuali americani di centro-sinistra. In particolare, Rawls ha influenzato fortemente ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] allo scopo di introdurre nell’universo autoritario degli uffici qualche primo, semplice elemento di garantismo liberale.
Del resto, che la Sinistra si preoccupasse degli impiegati era nell’ordine delle cose: la composizione piccolo-boghese del suo ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] sistema a frammentazione che si colloca all'estrema sinistra.
Gli imperi sono stati storicamente generati dalla condensazione quattro scuole economicistiche della politica internazionale (liberale, marxista, istituzionalista, geoeconomica) che tendono ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Certo già nel secolo scorso viene introdotto in alcuni sistemi liberali il principio di uguaglianza formale, cioè il diritto ad adire biologicamente differenziate, ma non ineguali".
La sinistra radicale, rappresentata da studiose come Jean Elshtain ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] le forze politiche di centro-destra e di centro-sinistra, con l’eccezione della Lega nord, e il generale P. Lillo, I limiti all’esercizio della libertà religiosa nell’Italia liberale, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 20, 2003, 1, pp ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] rimasto incompiuto (Pavone 1964, p. 27). Fu, questa, una battaglia perduta dalla Destra e dalla Sinistra, tanto che la classe dirigente liberale, da Bettino Ricasoli a Giovanni Giolitti, finì per adattarsi alla situazione. Questo residuo dell’antico ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] regioni poi annesse allo Stato sabaudo.
Nel quadro dell’ideologia liberale che lo ispirava, Pisanelli si sforzò di fare del processo poté entrare in vigore il 1° gennaio 1890. La Sinistra al potere completò così l’opera di codificazione e di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...