Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] sono quelle della tradizione azionista e del socialismo liberale, come mostra il volume antologico di Sylos Labini dibattito e contribuì al cambiamento di strategia dei partiti della sinistra.
In un lavoro successivo, Le classi sociali negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] 1900 con il sostegno di una coalizione di sinistra costituisce la testimonianza di questa alleanza tattica. Tale a Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi, L. Michelini ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di Napoli capeggiando una lista di indipendenti di sinistra e, sempre da indipendente, si presentò l'anno , ad ind.; G. Berti, F.S. Merlino. Dall'anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930), Milano 1993, pp. 12, 53, 135, 299 s., 304, ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] ne è l'espressione massima, rappresenta la rinunzia della parte liberale alle sue idee e ai suoi interessi di fronte alle pretese economiche e politiche della sinistra socialista. La prassi politica giolittiana è il nemico costante del Corriere ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il C. vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra le irrinunciabili istanze sociali messe in luce dal ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Ficarolo, paese in provincia di Rovigo, sulla riva sinistra del Po, dunque al confine con lo Stato pontificio Ciò non toglie che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo, sia nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] sfiducia nei confronti del capitalismo e di quelle dottrine liberali – allevate proprio nel seno dell’eresia protestante – economia ‘controllata’ incontrò un certo favore anche da parte delle sinistre, né fu quello il solo tema a proposito del quale ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] e l’avvicendamento fu maliziosamente presentato dal quotidiano Risorgimento liberale, in un articolo dal titolo I vecchi e una palestra di confronto fra economisti appartenenti all’area della sinistra, ma non necessariamente legati al PCI. La rivista, ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] dell’antifascismo milanese frequentando in particolare il liberale Giustino Arpesani e il socialista Roberto Veratti. era resa spesso difficile dai contrasti tra i partiti di sinistra e la componente moderata.
In secondo luogo fu responsabile dei ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] su commessa dell'esercito e della marina militare.
Di ispirazione liberale, il G. fu eletto deputato al Parlamento nel collegio di l'avventura dei Mille con G. Garibaldi. "Sedendo alla sinistra", il G. restò alla Camera fino alla morte, ricoprendo ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...