Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Camera dei comuni), mentre le consultazioni tenutesi nell'ottobre 2015 hanno riportato la sinistra al governo dopo nove anni, registrando la netta vittoria del partito liberale, che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi (184 su 338 contro i ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] partito nazionalista Naleraq, mentre la formazione di sinistra Ataqatigiit del ministro uscente M. Egede e nello stesso mese ha assunto la carica di premier il leader del partito liberale Demokaatit J.-F. Nielsen.
Venne scoperta nel 900 d.C. circa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si estendeva fino alle Alpi e lungo tutta la riva sinistra del Reno. Nell'inverno 1801-1802 Bonaparte effettuò le proprie una parte, le società segrete dei carbonari, d'ispirazione liberale o patriottica, attive in particolare nelle Legazioni, che ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] avviene così che uno dei massimi rappresentanti della teologia liberale del nostro secolo, A. von Harnack, esalti ‟ e non viceversa.
7. Soprattutto con la sua ‛ala sinistra', formata dai battisti, il protestantesimo ha contribuito all'affermarsi dei ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] postmoderno. Il ‛secolo lungo', l'Ottocento liberale e borghese, iniziato con la rivoluzione francese e il borghese, che sta dietro all'ideologia occidentale di destra o di sinistra, ma l'insieme degli oppressi, la somma senza fine delle loro storie ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] destra e la tolleranza dei movimenti di sinistra", tolleranza e intolleranza che dovrebbero estendersi che le virtù costituiscano un sistema unitario. In polemica con il liberalismo la riabilitazione della nozione di virtù è stata perseguita in modo ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] esempio, ospitò nel collegio salesiano di Lanzo gli esponenti della Sinistra A. Depretis, G. Zanardelli e G. Nicotera, scrupoli a inviare l'iscrizione tra i cooperatori anche a notori liberali e persino a non cristiani, come all'ebreo G. Malvano, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] avvenuto passaggio del C. dalle posizioni di "filosofo liberale" a quelle di "teologo filosofo" aveva ormai . Rosmini, Epistolario completo, I-XIII, Casale 1887-94); A Saitta, Sinistra hegeliana e Problema ital. negli scritti di A. L. Mazzini, Roma ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] avere mai votato. In rapporto con i giovani della sinistra cristiana - al cui organo Voce operaia collaborò in maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] come Comte, e poi ancora Proudhon e la sinistra hegeliana di Strauss e Feuerbach. Ma base metodologica uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...