GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] sinistra del movimento socialista ed, essendo in diretto legame con gli operai, fu eletto, dopo l'insurrezione salienti del suo pensiero critico.
Bibl.: P. Gobetti, La rivoluzione liberale, Bologna 1925 (rist., Torino 1947); F. Platone, L'eredità di ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sorta di ''nazionalismo raffinato'' proprio dell'ideologia liberale: "non deve esistere una lingua di stato e Afrodite; fonderia per il bronzo), Chersonesos (skené e párodos sinistra del teatro; necropoli di età classica; abitazione privata nella zona ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] n. 1923), dopo la presa di coscienza del fallimento dell'umanesimo liberale. Nei romanzi e nei racconti (Face to face, 1949; (1965), e ancora Tweespalt, per pianoforte per la mano sinistra (1975), Die Nag van 3 April per flauto e clavicembalo ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] sul fatto che, contrariamente agli altri Paesi europei, l'Italia liberale ne fu invece in quei decenni sostanzialmente immune. Per le si è diffusa nella parte più radicale della sinistra, legittimata dal sostegno alla causa palestinese. Tutto questo ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] L'Italia giolittiana, Napoli 1977 (nuova ed. Bologna 1990); R. Romanelli, L'Italia liberale (1861-1990), Bologna 1979 (nuova ed. ivi 1990); A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981; F. Della Peruta, Società e classi popolari nell ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] concezioni e istituzioni di carattere democratico-liberale; e in essa la sinistra, rappresentata dai partiti socialdemocratici, ha avuto quello socialista-socialdemocratico, con 200, e quello liberale-democratico-riformatore, con 90), il nuovo ...
Leggi Tutto
. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] L'antico partito cattolico belga costituì nel 1919 una sinistra con la Lega democratica; quello cattolico di Olanda repubblicano, dal P.S.L.I. e, in parte, dal Partito liberale) o anche aderendovi, temevano di sperperare il loro voto, dandolo a ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico, nato ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890. Ufficiale delle capitanerie di porto dal 1911 al 1922, si iniziò da solo allo studio dell'economia. Nel 1922 vinse la cattedra [...] nazionale e della Costituente, sempre in rappresentanza del partito liberale, fu poi ministro del Tesoro nel primo e nel 1946, epoca in cui si dimise per contrasti con l'estrema sinistra. La sua politica finanziaria, ispirata al criterio di ridurre al ...
Leggi Tutto
Dirigente d'azienda e uomo politico, nato a Como il 6 dicembre 1895; quale comproprietario della bonifica di Torre in Pietra nell'Agro romano, proseguendo l'opera del suocero Luigi Albertini ha realizzato [...] della cordialità e della collaborazione italo-britannica. Propugnatore del federalismo europeo, uno dei principali esponenti dell'ala sinistra del liberalismo, tra i fondatori e collaboratori de Il Mondo, fu nel 1955 uno dei fondatori del Partito ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] che si sta ampiamente estendendo anche sulla riva sinistra della Schelda per l'insediamento delle nuove industrie
Sul piano interno, intanto, il governo cristiano-sociale e liberale di Gaston Eyskens incontrò nel 1960 una durissima opposizione alla ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...