BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] 1813 la contessa morì in un modo che riverberò un po' di luce sinistra su di lui, fu scosso da e spaventose inquietudini" e parve - siècle des lumières, invocano appassionatamente un rinnovamento radicale delle idee e delle coscienze.
L'abate ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] in realtà, se visti con gli occhi della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non ottocentesca, Pisa 1980, ad indicem; Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana, Pisa 1982, ad indicem; Nuovi studi sul nostro ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] vaso. Ritenendo ormai improcrastinabile una radicale riorganizzazione del settore, il nuovo ., 202 s., 208-24; Sindacato industria e Stato negli anni dei centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in Italia dal 1958 al 1971, III, a ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] professionale dell'operaio. Nello stesso anno diventava direttore del cremonese Torrazzo, settimanale della democrazia radicale e organo dell'estrema sinistra lombarda.
Sono gli anni nei quali maturavano l'avvicinamento e l'adesione al socialismo di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ) il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove egli andò perfino oltre le aspettative serie di disposizioni legate a questo principio, la più radicale delle quali era contenuta nell'art. 22 che ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] essa il distacco dell'A. dalla fede religiosa appare cosciente e radicalmente compiuto.
L'opera ora presentata come una sezione - quella accuse da parte degli elementi più intransigenti della sinistra locale. Quando però l'anno dopo il direttore ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] della caduta del regime fascista. La ‘svolta a sinistra’ promossa dal VI Congresso del Comintern (luglio-settembre di Togliatti in Italia, il 27 marzo 1944, segnò un cambiamento radicale sia nella sua vita privata sia nella politica del PCI. La ‘ ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] realizzazione della facciata fu l'ultimo atto di un radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già del pontefice, furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] dell’opera, pur fra critiche da destra e da sinistra, fece di Balbo un protagonista del nascente Risorgimento con (Lettera I). La sua condanna delle società segrete è radicale (Lettera II) ed egli ritorna a collegare la questione italiana ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] C. ne era il leader, e poteva contare su un seguito di un centinaio di deputati, ottanta della Sinistra e venti dell'Estrema radicale.
Nel novembre del 1877, quando il ministro Zanardelli, molto vicino al C., uscì dal governo, virtualmente il primo ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...