BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] 1931, pp. 125, 142; L. Jadin, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., IX, Paris 1937, col. 1336; Silvino da Nadro, Sinodi diocesani italiani, Città del Vaticano 1960, ad nomen;F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX, Milano 1961, p. 167 ...
Leggi Tutto
UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] , XII, Roma 1971, pp. 472-476; C. Boroni - M. Comini, Brescia contro, Roccafranca 2000, pp. 23-30; D. Cervato, Sinodi diocesani veronesi, in Esperienza e teologia, XIV (2002), pp. 23-48; G. Petrella, Interpolazioni bresciane nella tradizione a stampa ...
Leggi Tutto
URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] il Tridentino, quando – così Castagna il 6 maggio 1566 – erano i canonici a insorgere contro i «decreti» dei sinodi provinciali? Ben chiaro, comunque, al nunzio che i contrasti di giurisdizione e l’attuazione della normativa tridentina erano faccende ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] (Marcora, p. 362). Alla fine di dicembre 1566 il C. si trasferì a Milano, non senza aver prima preso parte al primo sinodo diocesano tenuto dal Paleotti a Bologna fra il 15 C. il 17 ott. 1566, in cui fece uso della sua esperienza milanese adattandola ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] tra il popolo l'istruzione religiosa, la Confraternita della dottrina cristiana; indisse, nel 1615 e nel 1625, due sinodi. Suo intervento di maggior rilievo la creazione, invano tentata dal predecessore, del seminario decretata il 6 febbr. 1615 ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] funzione che ogni patriarca esercita nei confronti dei fedeli. E non si tratta di superiorità risultante da privilegi concessi da sinodi e da imperatori al vescovo di Roma: Cristo ne è supremo garante. Esempi tratti dalla storia del patriarcato ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] alla cultura ufficiale cristiana, rappresentata dalla Chiesa. La storia delle varie polemiche del clero e dei sinodi ecclesiastici contro tali manifestazioni è dallo studioso ripercorsa a prova della sua interpretazione, che spiega anche gli ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] di Paolo Zacchia e di altri, oltre a numerosi volumi di poesie, di teologia, alcune commedie o drammi e i sinodi diocesani di Cassino (1592), Ferentino (1602), Benevento (1605), Genova (1605), Potenza (1606). Il F. stampò inoltre nel 1627 alcune ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] nel settembre successivo inviò una pastorale al clero in cui lo invitava a prepararsi per l'imminente celebrazione di esso. Il sinodo però - di rinvio in rinvio (ancora nel 1790 egli sperava di darvi inizio) - non venne più tenuto, forse perché il D ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] segno della dipendenza dalla Chiesa di Roma. In qualità di legato pontificio, G., insieme con il cardinale prete di S. Anastasia, tenne sinodi a Piacenza e Pavia, emise un atto il 13 ottobre a Bergamo (Weiss, p. 99; Spätling, p. 190 n. 3) e soggiornò ...
Leggi Tutto
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...