GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] giugno 1673, Gregorio.
Prioritaria, per G., l'effettiva messa in atto della normativa. È l'ottemperanza che va imposta. Perciò nei due sinodi da lui indetti - quello del 20 apr. 1667, l'altro dell'1-3 sett. 1683 - si astiene dall'introdurre ulteriori ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] tesi radicali ricciane e quelle moderato-conservatrici del De Vecchi.
Dopo aver partecipato in qualità di teologo deputato ai lavori del sinodo di Pistoia, convocato dal 18 al 28 sett. 1786 dal de' Ricci, e dopo aver premuto, insieme con l'amico, sul ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del vescovo Miseno che, inviato a Costantinopoli dal papa Felice III nel 483, aveva aderito alla dottrina di Acacio. Al sinodo parteciparono 45 vescovi e numerosi altri chierici e laici. Di fronte a essi Miseno fece atto di contrizione e fu assolto ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] del principe di Salerno, in cammino per la Puglia. Per il mese di marzo il B. aveva indetto a Melfi un sinodo del clero residente al di là del Faro; il 28 dello stesso mese promulgava le costituzioni sinodali.
Esse presentano particolare interesse ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] a rafforzare l'autorità episcopale su tutto il clero. Anche se non sono rimaste testimonianze scritte di visite pastorali e sinodi diocesani, è evidente per esempio che il G. operò con continuità per recuperare la potestà giurisdizionale sul clero ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Pavia del 1022. La deposizione, decisa a Ravenna e a Roma, dei preti consacrati non canonicamente e, soprattutto, le decisioni del sinodo di Pavia contro i matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della Chiesa da parte dei figli dei ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] rapporti avuti da L. con i papi della riforma, da Leone IX ad Alessandro II. Non è chiaro se egli fosse presente al sinodo di Reims indetto da Leone IX nell'ottobre 1049, ma faceva certamente parte del seguito papale che viaggiò, con tappe a Verdun e ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , 14, c. 26). La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovo di Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 agosto 1588 e ne promulgò in volgare i dodici decreti, ispirati agli atti provinciali milanesi, che si aggiunsero a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo fiammingo: catechismo che il B. fece adottare dal sinodo di Anversa dell'anno successivo con una importante decisione: l'obbligo, per i fanciulli tra i sei e i quindici ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] 'esempio borromaico. Si impegnò per imporre la disciplina nelle chiese e bandire la mondanità dai monasteri femminili. Convocò due sinodi diocesani, nel 1658 e nel 1669, e tredici congregazioni dei vicari foranei dal 1653 al 1674; effettuò una visita ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...