GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Bologna, succedendo a Scipione Borghese Caffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito tridentino: convocò quattro sinodi diocesani (1613, 1614, 1615, 1620) e intraprese la visita pastorale. Dal 1616 al 1618 il Ludovisi fu mediatore ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] superiori a quelli fissati, parallelamente a quanto stabilito dai duchi per i tribunali laici. Il quadro normativo fu completato nei sinodi degli anni 1595, 1598, 1600, 1610 e 1612.
L'11 febbr. 1594 il G. consacrò la cattedrale; negli anni seguenti ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] delle opere a stampa del G.: Risposta… al memoriale presentato da don Francesco Bartolucci arciprete di S. Giustina… (Roma 1762); Sinodi riminesi ne' quali si esprime l'indole, la natura, e la forma de' plebenati della diocesi e… le prerogative che ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] ecclesiastica. Al di sopra del consiglio locale esiste un sinodo (o colloquio o concistoro), cui è superiore soltanto l all’anno. Tale organizzazione, conchiusa e perfetta al tempo del Sinodo generale di Poitiers (1560), servì da modello a tutte le ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] intorno alla specificità delle funzioni e del significato del sacerdozio ministeriale. Di qui i ripetuti richiami del Concilio, del Sinodo dei Vescovi, dei Pontefici, all'identità del clero e alla fedeltà agli obblighi, specie in materia di celibato ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , e quindi la sintesi delle risposte, pp. 859-922; Il sacerdozio ministeriale. Contributo dell’Episcopato italiano ai lavori del III Sinodo dei vescovi (da questo documento è tratta la citazione riportata sopra), pp. 1093-1104.
35 Su don Sirio Politi ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577), Treviso 1971-76, IV-IX, ad Ind. (vol. X); G. Cuscito, Sinodi e riforma cattolica nella diocesi di Parenzo, Trieste 1975, p. 25; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] quella che per i cristiani è la domenica (dies dominica, cioè il "giorno del Signore" per eccellenza). Eusebio accenna a sinodi e assemblee di vescovi che si tennero in proposito, e afferma di possedere scritti di vescovi di Palestina riuniti sotto ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , I, Berlin 1955, pp. 12-4; Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono editi a cura di A. Werminghoff in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1 ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] decreti del concilio di Calcedonia (451) intorno alla natura di Cristo, si era ribellato papa Felice III, il quale in due diversi sinodi (tenutisi a Roma il 28 luglio 484 e il 5 ott. 485) aveva scomunicato Acacio e i suoi sostenitori. Lo scisma, che ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...