Originario di Sidia in Panfilia, intervenne al concilio di Nicea (325) come vescovo d'Antiochia, al quale seggio era stato eletto un anno o due prima. Fu uno dei più decisi avversarî dell'arianesimo: perciò [...] fu osteggiatissimo dai seguaci di questo, i quali nel sinodo da loro tenuto nel 330 ad Antiochia lo deposero e ottennero dall'imperatore il suo esilio a Traianopoli in Tracia. Sembra che sia morto ivi non molto dopo, quantunque già anticamente ( ...
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LASINIO, Carlo
Augusto Calabi
Pittore e incisore, nato a Treviso il 10 febbraio 1757, morto a Pisa nel 1839. Fu conservatore delle belle arti a Pistoia, e professore all'accademia di Firenze, centro [...] di tutta la sua attività. Iniziatosi all'incisione (le sue prime stampe sembrano essere del 1786: Il S. Sinodo di Pistoia), vi si appassionò grandemente, pubblicò delle serie di tavole come Gli ornati presi da graffiti e pitture antiche... di B. ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] quale in tutte le cause deve essere riservata riverenza" (ep. 2, 3, 5). La lettera inviata a tutti i vescovi riuniti nel sinodo di Toledo (ep. 3, in P.L., XX, coll. 486-94; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 292), in risposta ad una loro richiesta ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] e Landolfa perché si scagionassero dalle loro colpe. Ma essi rifiutarono di presentarsi, sicché dopo tre giorni di lavori il sinodo proclamò l'anatema contro i due ribelli e, quindi, si sciolse. Arnolfa prosegue nel racconto notando le reazioni di A ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] di E., in Gregorii VII Registrum, VI, 17a, pp. 428 s.; si vedano anche Bertholdi Annales., p. 317). A conclusione del sinodo il papa inviò a Enrico IV due legati, il cardinale vescovo Pietro di Albano e il vescovo Udalrico di Padova; dette loro, come ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] (trattando del patriarca, i vescovi scrivono «nobis absentibus et a se ad praesens divisis»); mentre non c’è dubbio che al sinodo di Marano fosse presente Severo, dal momento che egli non avrebbe potuto fare la sua seconda abiura a Grado sotto gli ...
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Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté Apollinare di Laodicea, partecipò al concilio di Costantinopoli (381), sostenne Flaviano di Antiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403). ...
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Ecclesiastico maltese (n. Qala 1957). Ordinato sacerdote nel 1984, ha conseguito la licenza in utroque iure presso la Pontificia Università Lateranense e ha ottenuto il dottorato in Diritto canonico all'Angelicum. [...] Nominato vescovo di Gozo nel 2005, dal 2013 al 2016 è stato Presidente della Conferenza Episcopale di Malta. Nel 2020 è stato nominato Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi e nello stesso anno è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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Eresiarca russo (Grigorov, Nižnij-Novgorod, 1620 o 1621 - Pustozërsk 1682); divenuto arciprete (protopope) nel 1652, per la sua intransigenza s'inimicò la popolazione, onde dovette rifugiarsi a Mosca. [...] liturgiche del patriarca Nikon, dando così inizio allo scisma (raskol´) dei "vecchi credenti". A., dopo varî esilî, comparso al sinodo di Mosca e in esso degradato e scomunicato (1666), fu internato a Pustozërsk e poi bruciato insieme a tre compagni ...
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Martino di Braga, santo
Giovanni Reggio
Nato nella Pannonia al principio del sec. VI, dopo aver visitato la Terrasanta, si diresse in Europa, e nella Galizia svolse la sua attività religiosa.
Fondò [...] a Dumio, presso Braga, un monastero di cui divenne abate; nel 557 fu creato vescovo di quella città. Partecipò al primo sinodo di Braga; successivamente ne fu vescovo, promovendo quivi, nel 572, il secondo concilio, nel quale furono risolte parecchie ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...