falsare
Guido Favati
In senso proprio equivale a " falsificare ", " adulterare ", con particolare riferimento alla lega metallica delle monete: Capocchio si definisce uno che falsai li metalli con l'alchìmia [...] dichiara di essere stato condannato al rogo perché falsai / la lega suggellata del Batista (XXX 73), delitto che poco dopo gli rinfaccerà Sinone: S'io dissi falso, e tu falsasti il conio (v. 115).
In Pg XXIX 44 il verbo allude a un inganno della ...
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piato
Luigi Vanossi
Indica propriamente la contesa giudiziaria, la lite che si agita nei tribunali (cfr. infatti l'anonimo siciliano Disidero lo pome 12 " ché 'n tut〈 t >e parti il piato perderia [...] de la sentenza "). Col significato più generico di " litigio ", " baruffa ", ricorre in If XXX 147 riferito all'alterco sorto tra Sinone e Mastro Adamo: E fa ragion ch'io ti sia sempre allato, / se più avvien che fortuna t'accoglia / dove sien genti ...
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fummare (fumare)
Lucia Onder
Normale ‛ fummare ', mentre ‛ fumare ' compare soltanto in rima, nella III singol. del presente indicativo.
Con costrutto intransitivo, nel senso di " emettere fumo, vapore [...] per la piaga e l'altro per la bocca / fummavan forte, e 'l fummo si scontrava, e XXX 92 li due tapini [Putifarre e Sinone, che per febbre aguta gittan tanto leppo, v. 99] / che fumman come man bagnate 'l verno.
In espressione figurata in Pd XXI 100 ...
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Narciso (Narcisso)
Clara Kraus
Personaggio mitologico, figlio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope.
Fanciullo bellissimo, vedendo un giorno la propria immagine riflessa in una fonte, la scambiò per [...] da Ovidio (Met. V 339-510) e notissima nel Medioevo, D. allude in due luoghi: una prima volta, a proposito del greco Sinone, il quale, arso com'è dalla febbre, anela all'acqua, definita specchio di Narcisso (If XXX 128); una seconda volta, quando ...
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percuotere [sempre dittongate le forme toniche, ma v. Petrocchi, Introduzione 428]
Alessandro Niccoli
Appartiene quasi esclusivamente al linguaggio poetico.
Nella sua accezione fondamentale, con soggetto [...] parlando il percosse un demonio / de la sua scurïada (If XVIII 64); nella descrizione della lite fra mastro Adamo e Sinone, l'un [Sinone]... / col pugno li percosse l'epa croia / ... e mastro Adamo li percosse il volto / col braccio suo (XXX 102 e ...
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leccare
Antonio Lanci
Il verbo nel senso proprio, riferito ad animali, ricorre in If XVII 75 di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi, e Pg VIII 102 'l dosso / leccando come bestia che [...] l'espressione vale " per bere un sorso d'acqua "], / non vorresti a 'nvitar molte parole, detto da maestro Adamo a Sinone; dove, osserva il Confini (Lett. dant. 591), " lo specchio di Narcisso è un'immagine sensibile ravvivata in un bagno culturale ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] con la proposizione causale seguente (ché, s'i' ho sete... / tu hai l'arsura), sia, infine, perché si direbbe di Sinone cosa inesatta, facendo di lui un maldicente abituale, laddove egli si è proclamato colpevole di un solo fallo ". Altri interpreti ...
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LAOCOONTE (Λαοκόων, Laocŏon)
Angelo Taccone
Secondo la tradizione più antica doveva essere sacerdote di Apollo, secondo la più recente sacerdote di Nettuno o nominato a far le veci del vero e proprio [...] sua ad incendiarlo, Atena mandi un terremoto e colpisca L. di cecità; credono allora i Troiani alla verità delle parole di Sinone e trascinano il cavallo in città. L. non. cessa tuttavia di esortare a incendiare il mostro di legno, il che provoca ...
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assiepare
. Il verbo è attestato nel sec. XIV non tanto col valore proprio di " cingere di siepe " quanto con quello traslato di " circondare ", " ostruire ". In virtù di una costruzione non comune, [...] di crudo sapore comico (si noti la rima aspra con epa e crepa) : l'acqua marcia ingrossa il ventre dell'idropico Sinone deformandolo in una sorta di siepe alta davanti ai suoi occhi : " facit tibi saepem de ventre " (Benvenuto); " D'idropico o di ...
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leuto
Raffaello Monterosso
Il vocabolo (che soltanto in pochissimi dei codici fiorentini ricorre nella forma ‛ liuto '), è usato da D. una sola volta, quale secondo termine di una similitudine che fa [...] si concentra infatti tutta sull'enorme pancia di mastro Adamo, che appare in primo piano altre due volte, verso la fine del litigio con Sinone, sotto forma di propria didascalia (rispuose quel ch'avëa infiata l'epa, v. 119), e tramite il discorso di ...
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disferrare
v. tr. [der. di ferro, col pref. dis-1] (io disfèrro, ecc.), letter. – Sferrare, nel senso di togliere i ferri o liberare dai ferri, dalle catene: d. i cavalli; Comanda il re che [Sinone] si disferri e sciolga (Caro).
ab uno disce omnes
(lat. «da uno conoscili tutti»). – Frase di Virgilio (in Aen. II, 65-66), che dallo spergiuro di Sinone trae motivo di riprovazione per tutti i Greci: è ormai proverbiale e usata perciò anche in altri contesti. Nella logica...