essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] sono che sono quasi seguitatrici di natura; I II 8 non è uomo che sia di sé vero e giusto misuratore.
Alla funzione definitoria del sintagma ‛ la ragione è che ' (Cv I II 4 La ragione è che qualunque cosa è per sé da biasimare, è più laida, ecc.) si ...
Leggi Tutto
Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] , che indica definitezza, esclude quella dell’articolo definito (➔ articolo), ma è sufficiente a trasformare un nome in un sintagma nominale:
(1) questo quaderno
(2) * il questo quaderno
L’italiano standard ha un sistema di dimostrativi bipartito, in ...
Leggi Tutto
I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] è molto usata a fini di coesione testuale: i nomi deaggettivali permettono infatti la ripresa di una predicazione tramite un sintagma nominale (per es., per chi non si intende di pesce fresco, gli indicatori della freschezza del pesce sono tre).
Non ...
Leggi Tutto
Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] di L. Renzi, Id. & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 29-114 (2a ed. 2001).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
Leggi Tutto
tondo
Emilio Pasquini
Come aggettivo, assente - forse anche per la concorrenza di ‛ ritondo ' (v.) - in tutta l'opera minore di D., cui pure (stando ai lessici) andrebbe il merito della prima attestazione, [...] esempio nella seconda, dove (Pg XXIII 119) la suora del sole appare tonda nel tempo del plenilunio, altrove designato col semplice sintagma luna tonda (If XX 127).
Più frequente nella terza: XVIII 75 augelli sorti di rivera... / fanno di sé or tonda ...
Leggi Tutto
Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] menzionata in sessanta articoli, con una particolare concentrazione nel libro IV; la mala fede in nove, quindi complessivamente il sintagma ricorre circa settanta volte; il significato, tuttavia, non è costante.
In un primo gruppo di casi, come nell ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 115-194.
Benincà, Paola (2001), The position of topic and focus in the left periphery, in Current ...
Leggi Tutto
però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] ‛ ma ', in Cv II I 1 Ma però che più profittabile sia questo mio cibo... voglio mostrare come mangiare si dee.
6. Il sintagma ‛ non + p. che ' ha in genere valore causale (e tuttavia in questo caso il però sembra essere alquanto autonomo, e con una ...
Leggi Tutto
Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] ’intera frase si presta a due interpretazioni:
(4) a. [la vecchia]sintagma nominale [porta]verbo [la sbarra]sintagma nominale
b. [la vecchia porta]sintagma nominale [la sbarra]sintagma verbale
In alcuni generi testuali come il testo pubblicitario l ...
Leggi Tutto
dottoso
Luigi Vanossi
Gallicismo che D. usa due volte nel Fiore. In XXVII 13 di ciò era certana e non dottosa, ha il valore di " dubbioso ", " non sicuro ", in antitesi appunto con certana (altro gallicismo): [...] ), che nel glossario cita esempi di Iacopo da Lentini, Iacopo Mostacci, Bonagiunta, Paganino, Bartolomeo. Nel secondo esempio l'aggettivo compare in sintagma emblematizzante caro alla narrativa popolare (cfr. sempre in Fiore XXXV 6 Ragion la bella). ...
Leggi Tutto
sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...