gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] che da sinistra le s'aggiusta), e 20 quelle con valore di " esse " (cfr. If III 74 le fa di trapassar parer sì pronte).
Il sintagma con altri pronomi appare soltanto in Pd XXXII 121 colui che da sinistra le s'aggiusta, e Pg XXXIII 13 Poi le si mise ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] quanto concerne la griglia tematica, prevede un agente ed un paziente. In (12), tuttavia, viene formalmente espresso solo il sintagma nominale che codifica il paziente (360 elefanti), mentre non vi è menzione dell’agente, cioè dell’entità che ha dato ...
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larghezza
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nel Convivio; si trova anche nella Commedia, una volta nelle Rime, e inoltre nel Fiore e nel Detto.
Piuttosto limitata l'accezione di " ampiezza [...] . Off. I XIV 43 " videndum est igitur, ut ea liberalitate utamur, quae prosit amicis, noceat nemini "). Cfr. ancora il § 13 (nel sintagma ‛ far l. ', " essere generosi ") e Le dolci rime 133, di cui questi passi sono il commento. In Pg XX 31 si parla ...
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pari (pare; paro, in rima)
Lucia Onder
Con valore di aggettivo, nel senso generico di " uguale ", in Cv I IV 7 quando questi cotali veggiono la persona famosa, incontanente sono invidi, però che veggiono [...] 37 Ben ne li occhi di costei / de' star colui che le mie pari ancide! (ripreso in IX 8 e XV 8).
Il sintagma ‛ essere senza p. ' per " non avere uguali " e quindi " essere superiori rispetto agli altri ", in Pd XIII 89 costui fu sanza pare.
Per ...
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crollo
Emilio Pasquini
Sostantivo deverbale di ‛ crollare ', per " scrollo ", " scuotimento ", " scossa ", " sussulto ", " tremito "; è adoperato da D. appena due volte (con qualche divergenza semantica) [...] (di una metafora procedente dalla natura all'uomo) verso l'area di " movimento anche leggero ", cioè meglio (in sintagma) " muoversi tanto o quanto ", " fare il più piccolo movimento con le braccia ". Valga a illuminazione la meditata chiosa ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] - L'etimo ‛ padano ' di quasi tutti questi corsi d'acqua parve autorizzare l'interpretazione data dal Ricci e dal Pascoli del sintagma " Eridani... mediamne ", al v. 47 del carme-epistola di Giovanni del Virgilio (Eg I): " tu che siedi in mezzo alle ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] quindi: Cv I XII 4 di tutta la terra è più prossima quella dove l'uomo tiene se medesimo.
" Seguire ", " percorrere ", in sintagmi ricalcati sul latino tenere iter (Aen. IX 377): Cv IV VII 7 lo cammino che altri sanza scorta ha saputo tenere, questo ...
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Colpa diagnostica e danno da nascita
Enrico Carbone
La Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. 25767/2015, ha formulato due principi in tema di responsabilità medica da nascita indesiderata: [...]
Il tema del “danno da nascita” è ormai un classico della responsabilità civile applicata alla bioetica.
Il sintagma viene correntemente riferito a due fattispecie di colpa diagnostica in medicina prenatale.
La prima fattispecie concerne la madre ...
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valere [I e III singol. pres. cong. vaglia; III plur. pres. cong. vaglian; III singol. pres. cond. varria; partic. pass. valuto]
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il [...] che m'ha in sua podestate; Rime dubbie XXII 8 e 10, Detto 47 come ch'i' poco vaglia: ‛ v. poco ' è sintagma spesso ricorrente come altri analoghi [v. oltre]); è usato con riferimento alla potenza e autorità che pongono la Vergine in grado di ottenere ...
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follia
Guido Favati
. Significa " stoltezza ", " sciocchezza ", " scempiaggine ", come emerge dall'equivalenza intercorrente fra i vv. 1 e 11 di Fiore CLVIII: fra Donar di femina si è gran follia, e [...] ad abbandonare Amore, di cui egli è vassallo (fedel).
Come equivalente di " a causa dei suoi peccati " il Sapegno intende il sintagma di Pg I 59, laddove Virgilio dichiara a Catone le ragioni del viaggio dantesco: Questi non vide mai l'ultima sera ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...