Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] in Grossmann & Rainer 2004, pp. 430-435.
Skytte, Gunver & Salvi, Giampaolo (1991), L’infinito come testa del sintagma nominale (infinito con l’articolo o altro determinante), in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi ...
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grado
Antonietta Bufano
Frequentemente col valore di " gradino " (cfr. anche ‛ scaglione ') di una scala, sia essa la scaletta di tre gradi breve che conduce alla porta del Purgatorio (Pg XXI 48, IX [...] l.]; così anche Benvenuto, Landino, Lombardi e, successivamente, Porena, Sapegno, Chimenz). Strettamente legato a queste ultime accezioni il sintagma ‛ di g. in g. ': i diversi cieli prendono la loro virtù dal Primo Mobile e la trasmettono ai cieli ...
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pregiare (prezzare)
Domenico Consoli
Nel senso di " apprezzare ", " avere in pregio ", entro un campo di valori precipuamente morali, in Rime LXXXIII 36 e 38 'l saggio non pregia om per vestimenta, / [...] , in Pd XI 41 De l'un dirò, però che d'amendue / si dice l'un pregiando, qual ch'om prende. Il sintagma ‛ render pregiato ' include invece, accanto all'idea della lode, quella di " arricchire di pregio ": nobiltà e moralità convengono in un effetto ...
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vacare
Emilio Pasquini
Latinismo inaugurato da D., che lo adotta quattro volte nella Commedia (tre non a caso nell'ultima cantica), ora in forma finita ora nel participio presente; più numerosi gli [...] di Pd XII 92 la fortuna di prima vacante, " il godimento del primo beneficio ecclesiastico che si rendesse libero ".
Nel sintagma con ‛ essere ', lo stesso participio vale invece " mancare ", " essere privo ", o simili: If XVI 99 a Forlì di quel nome ...
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reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] s. Domenico vide nel sonno il mirabile frutto / ch'uscir dovea di lui e de le rede (XII 66).
Due volte ricorre il sintagma ‛ fare r. ' (cfr. Guittone Altra fiata aggio 63 " fal reda e partel d'ogni noia "): la fortunata valle / che fece Scipïon di ...
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piacimento
Termine del linguaggio letterario, documentato già nei poeti della scuola siciliana; in D. ricorre pochissime volte, con valori che si situano tutti all'interno dall'area semantica coincidente [...] quale a piacimento artificiato si transmuta (cioè viene " elaborato " secondo la volontà di chi l'adopera, cfr. ARTIFICIATO); lo stesso sintagma, con un valore ambiguo, in quantomolto più concreto, si ha in Fiore CCXIX 5 (uom che ti si'a piacimento). ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] § 1 lo perfetto numero è il dieci).
Ancora in quest'accezione le occorrenze di Cv II III 17, XIV 2, 3 e 4; si aggiunga il sintagma ‛ esser sul n. di ' per indicare il posto che si occupa in una data serie: quella ch'è sul numer de le trenta (Rime LII ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] molti; CXCII 10 gli altri, amici dolci i' appellava, / ma solamente a costui ben volea.
Non manca nel Fiore il sintagma ‛ fare a. ', che vale " procurarsi un amante ", connesso in ambedue i casi allo ‛ ensenhamen ' della Vecchia (CLXVIII 1 se tu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il segreto della filosofia di Machiavelli si cela nella celebre formula “andar drieto [...] è possibile trarne. E, ancora, non ci aiutano a penetrarne il significato, altri contesti d’uso, poiché il sintagma è un hapax nell’opera di Machiavelli. Per comprendere il significato del richiamo machiavelliano alla “verità effettuale” è necessario ...
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vivere
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con circa 120 occorrenze, ma la maggior parte degli esempi appartengono al Convivio (51) e alla Commedia (51).
Le [...] a proposito dell'uomo. In molti casi il verbo coglie la condizione del v. nel suo svolgimento. Con questo aspetto durativo corrisponde al sintagma " essere in vita ", in Vn XXXI 9 8 me ricorda ch'io parlai / de la mia donna, mentre che vivia, / donne ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...