FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] .), una ventina être o avoir (passer, ecc.), gli altri avoir.
Il participio unito con être si è accordato col soggetto, come nel sintagma etimologico amatus sum. Il fr. ant. dice dunque il est mariz, il sont venu; e il fr. moderno dice ils sont venus ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] altra determinazione; b) f. seguito da sostantivo con articolo o aggettivo dimostrativo; c) f. seguito da sostantivo con aggettivo (il sintagma quando è preceduto da articolo, si pone nella lista b); d) f. seguito da aggettivo; e), f), g), h) ‛ farsi ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] : «il fenomeno del modernismo [...] è stato un episodio d’importanza immensa nella storia della Chiesa».
4 L’uso del sintagma «crisi modernista», ricorrente già nella voce Modernismo redatta da Mario Niccoli nel 1934 per l’Enciclopedia italiana, si è ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] l’accertamento e la soddisfazione (artt. 111, 111 bis e 111 ter l. fall.), ha adottato per la prima volta il sintagma «crediti prededucibili» (tratto dal diritto vivente1) e ne ha fornito la definizione, distinguendoli in due categorie: una di natura ...
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Maria Teresa Carinci
Simone Pietro Emiliani*
Abstract
Il divieto di interposizione nella prestazione di lavoro deve ritenersi tuttora in vigore, ed assume ancor oggi rilevanza centrale fra le discipline [...] tratta soltanto di attribuire la “qualità giuridica” di datore di lavoro ovvero semplicemente di enunciare la “regola d’uso” del sintagma “datore di lavoro”, perché si tratta invece di questione che ha a che fare con un dover-essere.
Ed infatti, com ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] parte sono al Centro e al Nord («L’Espresso» 28 gennaio 2010).
Un caso per alcuni versi analogo riguarda il sintagma con articolo ➔ partitivo seguito da che relativo: siccome il che (soggetto della frase relativa) si riferisce all’elemento più vicino ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] i tentativi compiuti dai moderni interpreti, e in primo luogo dal Pagliaro, non ci sembra che l'esegesi del tanto disputato sintagma di If V 102 abbia fatto registrare dei sostanziali passi in avanti rispetto a quanto scriveva il De Sanctis: " Frase ...
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solvere [partic. pass. soluto e solvuto, che talvolta si alternano all'interno della tradizione manoscritta: cfr. Pd XV 52; solve, in rima, cong. pres. II singol.]
Antonietta Bufano
Significa " sciogliere [...] Pazzaglia).
‛ S. il digiuno ' vale " romperlo ", spiega il Tommaseo (Dizionario), citando i due passi del Paradiso in cui ricorre il sintagma. Ma mentre nel primo caso il grato e lontano digiuno di Cacciaguida, che D. ha solvuto (XV 52), è il " lungo ...
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qualunque
Riccardo Ambrosini
Non attestato nella Vita Nuova e appena 2 volte nelle Rime, 16 nel Convivio e 17 nella Commedia, q. - che, su 19 ricorrenze in poesia, 8 volte è in inizio di verso e 7 di [...] indicata, in Cv II XIII 20 li cieli mobili, da qualunque si comincia.
3. Con funzione di aggettivo relativo indefinito, q. forma sintagma con ‛ cosa ', in Cv I II 4. qualunque cosa è per sé da biasimare, è più laida che quella che è per ...
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mensa
Latinismo, che anche D. avverte come parola dotta, tanto vero che l'adopera sempre in contesti di tono elevato, in senso metaforico (fanno eccezione pochi passi: Cv IV XXVII 14 che è questo altro [...] nel I capitolo del Convivio, nel corso di una lunga metafora tutta pervasa di spirito di carità (si noti ancora il sintagma ‛ sedere a m. ', già visto nella Vita Nuova): sono pochi e privilegiati quelli che seggiono a quella mensa, ma lo spirito ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...