Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] in Serianni 2005, pp. 127-59); in questa categoria possiamo accogliere anche tipi morfologici. Degno di nota è il sintagma ‘nome + prep. a + nome’, per es. «reti a struttura accoppiata», «algoritmi di FFT a decimazione in frequenza», modulo non ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] relativa, di nullità in oggetto.
iv) Nullità di protezione virtuale, recitano le S.U. (§ 3.13.3), mentre mai compare il sintagma nullità virtuale di protezione, senza così uno scostamento dalle sentenze Cass., S.U., 19.12.2007, nn. 26724 e 26725: il ...
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levare [lieva, III singol. indic. pres., anche nel Detto; levorsi, III plur. pass. rem.; leve, in rima, II singol. cong. pres.; lievi, III singol. cong. pres.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di larghissimo [...] Buti). In If XXII 106 è detto di Cagnazzo che levò 'l muso, quasi a fiutare l'inganno che Ciampolo sta preparando.
Il sintagma ‛ l. gli occhi ' indica soltanto in qualche caso l'azione del " guardare in alto ": Pd XXXI 70 li occhi sù levai, / e vidi ...
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ci
Riccardo Ambrosini
Mario Medici
. 1. Con sicura funzione di particella pronominale proclitica di prima persona plurale, ci ricorre 3 volte nella Vita Nuova, tra le quali una in poesia, XXXI 10 18 [...] poi si mal c'immollel, con funzione di oggetto), e- (Pg VII 64 Poco allungati c'eravam di lici, in un sintagma riflessivo). Si consideri inoltre la locuzione impersonale non c'è mestier lusinghe, di Pg I 92. Ci occorre come complemento di termine ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] indebolimento consonantico. È un mutamento fonetico soggetto a diverse restrizioni, dato che il suo dominio di applicazione è il sintagma intonativo (➔ pronuncia): la gorgia è infatti bloccata in presenza di confine prosodico o di pausa, ma anche in ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] . nel tipo «Questa del Canapè coppia infelice / allor prese l’imperio» (Parini, La Notte, vv. 339-340), dove un sintagma preposizionale è distanziato dal costituente di testa in maniera inconsueta rispetto al tipo più comune di iperbato cosiddetto a ...
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troppo (tro')
Ugo Vignuzzi
Avverbio di quantità di media frequenza nelle opere di D., con una trentina di occorrenze in quelle canoniche (quasi un terzo fuori della Commedia), e oltre 50 nel Fiore (due [...] stesso aggettivo, in Cv IV XX 4); If X 27 quella nobil patrïa [Firenze] ... / a la qual forse fui troppo molesto (il sintagma avverbio-aggettivo ritorna in clausola finale di verso in XIX 88, Pg XXXIII 25, Pd IV 87, XI 73, XIII 130, con enjambement ...
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naturalmente
Compare una sola volta nel Paradiso e con discreta frequenza, nel Convivio, col significato di " conformemente alla propria natura ", " per disposizione naturale ", " secondo le leggi di [...] altre cose quello esse sono non sia possibile a la nostra natura, quello... naturalmente non è desiderato di sapere. Per il sintagma di I V 11 (essere ordinato. naturalmente a fare qualcosa), cfr. Tomm. Exp. Ethic. Nic. I lect. X " Multo... magis ...
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Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] del rifiuto dantesco non solo perché è preceduto dai due noti versi (If III 59-6.0), ma perché si chiude con il sintagma dell'originale, ripreso nel titolo: La gran rehusa. Tra le sue ultime liriche raccolte nel Cancionero (1928-1936), ce n'è una dal ...
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centro (centrum)
Emilio Pasquini
Sostantivo mancante in Rime, Fiore e Detto, e parola-chiave delle ‛ geometrie ' paradisiache, vale in primo luogo, genericamente, " parte centrale di uno spazio orizzontale [...] s'allontanano dal loro c. geometrico e cosmico, dalla terra.
Di qui si perviene all'accezione " perno " di un movimento, nel sintagma ‛ fare c. di qualcosa a qualcos'altro ', che vale " servirsi di qualcosa come di perno per altra cosa ": Pg XIII 14 ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...