colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] 'eran lasse e nude, / cangiar colore e dibattero i denti, / ratto che 'nteser le parole crude (If III 101: il sintagma ‛ cangiar c. ' vale qui " impallidire "). Infine la ‛ femmina balba ' apparsa in sogno a D. nel Purgatorio, simbolo dei peccati di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] della tenzone con Forese, alle quattro di Cristo in rima con sé stesso nella Commedia, e ciò per ammenda, come suona un sintagma ugualmente rimante solo con sé stesso; il Rajna, che portò il peso della sua autorità in un articolo del 1921, vedendo in ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] /vuole può presentare domanda.
Possono avere il verbo al congiuntivo anche le relative che abbiano come antecedente un sintagma nominale contenente un indefinito del tipo ogni, tutto, qualsiasi, qualunque: qualunque / qualsiasi cosa ti dica, tu non ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] un appiglio.
Conviene dunque distinguere tra pronuncia accurata (a bassa velocità di elocuzione o in parola isolata o alla fine di sintagma intonativo) dove po.i, lu.i e ma.i sono bisillabi, e pronuncia veloce, dove le medesime parole diventano ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , animato, variato e complicato da figure come l’➔anastrofe, l’➔epifrasi o l’➔iperbato. Si pensi al sonetto CCCXXXVII, dove il sintagma nominale Quel […] dolce lauro è distratto tra i vv. 1 e 5, o alla canzone XXIX, in cui per quelle […] quadrella ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] la presenza del verbo ‛ essere ' mette in questo caso in risalto la funzione predicativa del participio passato, riconducendoci al sintagma ‛ esser perduto ' come " non aver più scampo ".
7. In espressioni quali ‛ p. tempo ', il verbo vale " sciupare ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] primi secoli e in particolare con il frequente e sintomatico ricorso alla ripresa del soggetto dopo un inciso o un sintagma interposto, e al «gioco di richiami reciproci fra le parole» (Auerbach 1970: 74). In questa ricerca dell’andamento ‘primitivo ...
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Ghiribizzi al Soderino
Rinaldo Rinaldi
Ghiribizi scripti al Soderino è l’intitolazione autografa posta sul tergo della minuta di una lettera indirizzata da M. a Giovan Battista Soderini, giovane nipote [...] paleografica (Ghiglieri 1980) esclude che l’intitolazione porti (come si legge in Ridolfi, Ghiglieri 1970) i resti del sintagma in Perugia. Resta ovviamente aperto il problema delle reali intenzioni di M., se scrivendo al nipote abbia pensato di ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] da qui è facile risalire a un " comportare ", e quindi, di nuovo, " avere in sé ".
In due casi il verbo forma un sintagma che significa " aver nome ": il settimo cielo è quello che 'l vocabol porta / ... del suo caro duce, Saturno (Pd XXI 25; cfr ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] verbo nel caso di nomi collettivi (la maggioranza non erano d’accordo) o con nomi al singolare modificati da sintagmi preposizionali plurali (il 3% degli italiani sono d’accordo; ➔ accordo; ➔ collettivi, nomi). Meno frequente e forse più marcato come ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...