Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] è composto dalle parole che stanno sotto a uno stesso nodo dell'albero. Alla fine di ciascun sintagma corrisponde un confine (nello schema indicato con Δ), cioè una posizione vuota nella quale possono essere compiute diverse operazioni, come inserire ...
Leggi Tutto
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei [...] intento, IV XXIX 2 e Pd XXV 2 'l poema sacro / al qual ha posto mano e cielo e terra. Sono interessanti altri sintagmi: ‛ porre in m, a qualcuno ' vale " affidare ", in Lime XCIX 11 in vostra gente ha molti frati Alberti / da intender ciò ch'è ...
Leggi Tutto
Imperial, Francisco
Joaquín Arce
Poeta spagnolo, nato a Genova, introduttore del dantismo nella poesia castigliana. Era forse figlio di un gioielliere stabilitosi a Siviglia nel 1362. Tanto la sua vita [...] vanno dalla traduzione d'interi endecasillabi, con il tentativo d'introdurre questo metro, ai paragoni mitologici e ai sintagmi e prestiti lessicali inconfondibili. Anche il Dezir 226 ha come scenario un giardino dove si vedono i sette pianeti ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] Leoni & R. Giordano, Napoli, Liguori, pp. 89-104.
Savy, Renata (1999), Riduzioni foniche nella morfologia del sintagma nominale nel parlato spontaneo: indagine quantitativa e aspetti strutturali, in Fonologia e morfologia dell’italiano e dei ...
Leggi Tutto
pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] a colei che m'ha in sua podestate, la mancanza della reggenza con ‛ di ' nel v. 61 è evidentemente suggerita dal precedente sintagma con ‛ a ', normale quando il complemento è espresso da un nome di cosa. In Pg XI 63 non pensando a la comune madre ...
Leggi Tutto
Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] infatti tra eventi o asserzioni, non tra oggetti, animali o persone. Dopo è invece un connettivo in (6), in quanto il sintagma il pressante invito di Romano Prodi ai ministri, ecc. evoca un evento sotto forma nominale:
(6) Dopo il pressante invito di ...
Leggi Tutto
ricevere; recepere [partic. pass. ricetto]
Alessandro Niccoli
II verbo ricorre in tutte le opere di D., ma con varia frequenza: piuttosto scarse le occorrenze nella Vita Nuova, nelle Rime, nella Commedia, [...] : r. beneficio o vero ingiuria (II VI 4); r. non onore ma disnore (IV XXIX 6); r. gioie e noie (Fiore XLIV 7).
Sintagmi analoghi si hanno anche quando il soggetto non è un nome di persona: Pd VIII 69 'l golfo / che riceve da Euro maggior briga, " è ...
Leggi Tutto
Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] , cit., vol. 2°, p. 739)
Normalmente, per circoscrivere il riferimento del segno a un solo segmento dell’enunciato (lessema o sintagma), in casi in cui l’intento non è quello di perseguire effetti stilisticamente marcati, si fa ricorso (come per il ...
Leggi Tutto
UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] dei principi e parametri''), tutte le lingue funzionano in base a un ristretto numero di principi (per es., in tutte i sintagmi devono avere una testa e una determinata struttura), ma ciascuna è libera solo di assegnare a quel principio una specifica ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] arbitrarie, prive di rappresentatività funzionale. La nomenclatura è generalmente composta di forme semplici e di un piccolo numero di sintagmi scelti arbitrariamente: pomme è talvolta pomme de terre, ma mai pomme de pin né pomme d’Adam, nonostante ...
Leggi Tutto
sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...