L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] , infatti, si trasmette dal nome alle parole che con esso si accordano (come articoli e aggettivi), e diventa quindi manifesta nei sintagmi (ad es., un bel film, uno sport faticoso, una FIAT nuova). L’attribuzione ad una classe flessiva, invece, e l ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] in posizione parentetica (Cignetti 2001) e con l’intonazione tipica delle incidentali (➔ incidentali, frasi). Un esempio è in (4) il sintagma avvocato presso il Centro di crisi per le donne di Mosca:
(4) E’iena Potapova, avvocato presso il Centro di ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Avverbio di non alta frequenza in D., in quanto si presenta (tenendo conto soltanto dei casi non dubbi) poco più di cento volte, con preponderanza in poesia (55 occorrenze nella Commedia, [...] , se puoi, d'esser palese / solo con donne o con omo cortese; Rime C 70 per questi geli / amore è solo in me, e non altrove (il sintagma ‛ esser s. ' ritorna in Pd I 73); CVI 122 (‛ s. chi '), Cv III IV 6 l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] risolvere brillantemente
e. Maria sta risolvendolo / per risolverlo brillantemente
La casistica data dall’interazione tra enclisi, proclisi e sintagmi ‘pieni’ nel caso di strutture verbali complesse è ampia (per dettagli, v. Lepschy 1978: 41-54). Si ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] ebbero una fortuna enorme in tutta Europa durante la sua e la generazione seguente, specialmente all'estero, in quanto i sintagmi, che erano frasi da memorizzare, vennero muniti di traduzioni che rendevano più facile l'approccio al latino. Sebbene il ...
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centro (centrum)
Emilio Pasquini
Sostantivo mancante in Rime, Fiore e Detto, e parola-chiave delle ‛ geometrie ' paradisiache, vale in primo luogo, genericamente, " parte centrale di uno spazio orizzontale [...] s'allontanano dal loro c. geometrico e cosmico, dalla terra.
Di qui si perviene all'accezione " perno " di un movimento, nel sintagma ‛ fare c. di qualcosa a qualcos'altro ', che vale " servirsi di qualcosa come di perno per altra cosa ": Pg XIII 14 ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] di L. Renzi, Id. & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 29-114 (2a ed. 2001).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] esso, si fonda sulle possibilità combinatorie delle unità come risultano dal confronto e dall’esame dei sintagmi, risolvendo empiricamente il problema della loro identificazione (➔ distribuzionalismo).
Successivamente, da un lato il movimento dello s ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dei significati dei componenti, e che si comportano per vari aspetti come parole singole e non come sintagmi: ferro da stiro, saltare su «contraddire protestando», vederci «avere buona vista, poter vedere», vedere rosso «essere infuriato ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] . Ret. II 7 e Tomm. Sum. theol. II II 106). In questa accezione il vocabolo, preceduto da un verbo, costituisce alcuni sintagmi equivalenti a " ringraziare ", il più comune dei quali è ‛ render g. ': non è l'affezion mia tanto profonda, / che basti a ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...